Un Secondo Mandato di Comparizione
La Procura del Venezuela ha emesso un secondo mandato di comparizione per Edmundo González Urrutia, candidato presidenziale dell’opposizione, per testimoniare martedì 27 agosto alle ore 10:00 (16 in Italia) sul suo presunto coinvolgimento in crimini legati alla divulgazione di registri elettorali. Questo mandato segue una precedente convocazione per l’interrogatorio di venerdì scorso, alla quale González ha espresso la sua diffidenza per la “mancanza di garanzie” per la sua sicurezza.
Le Accuse
Il candidato è accusato di “usurpazione di funzioni, falsificazione di documenti pubblici, istigazione a disobbedire alla legge, reati informatici, associazione a delinquere e cospirazione, reati legati alla pubblicazione e al mantenimento del sito web ResultadosconVZLA.com”. Il partito anti-chavista sostiene di aver caricato su questo sito web l’83,5% dei registri elettorali a sostegno della sua denuncia di brogli nelle elezioni presidenziali del 28 luglio.
Un Clima di Tensione
La situazione in Venezuela è molto tesa. Le accuse contro González Urrutia sembrano essere parte di una strategia del governo per reprimere l’opposizione e consolidare il suo potere. La mancanza di garanzie per la sicurezza del candidato, espressa da lui stesso, è un segnale preoccupante. È importante che la comunità internazionale monitori attentamente la situazione e si impegni per garantire il rispetto dei diritti umani e la libertà di espressione in Venezuela.