Un bambino sottratto dalla madre naturale
Un bambino di cinque anni, di origini africane, è stato sottratto dalla madre naturale ieri pomeriggio durante un incontro settimanale fissato in una comunità educativa per minori della provincia di Lecce. Il piccolo, affidato in pre-affido a una coppia di genitori salentini, si trovava nel centro con i suoi genitori affidatari per incontrare la madre naturale.
Secondo quanto riportato, il bambino, appena ha visto la mamma, si sarebbe staccato dall’assistente sociale e le sarebbe corso incontro per abbracciarla. La donna, a quel punto, lo avrebbe preso in braccio e insieme sarebbero saliti in macchina, allontanandosi mentre l’assistente sociale tentava invano di fermarli.
Indagini in corso
La Procura di Lecce ha avviato indagini per rintracciare la donna e il figlio. La madre, a cui il Tribunale ha tolto la potestà genitoriale, è indagata per sottrazione di minore.
Il caso ha suscitato preoccupazione e apprensione nella comunità locale. Le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza del bambino e per ristabilire la sua custodia legale.
Un caso complesso
Il caso del bambino sottratto dalla madre naturale a Lecce evidenzia la complessità del sistema di affido e la delicatezza dei rapporti familiari in situazioni di difficoltà. La vicenda pone interrogativi sulla gestione dei colloqui tra genitori naturali e affidatari, sulla sicurezza dei minori coinvolti e sulla necessità di trovare soluzioni che tutelino il benessere del bambino.