Un addio intimo per un mito del cinema
Alain Delon, l’icona del cinema francese, è scomparso domenica dopo una lunga malattia. Il suo funerale, in programma per sabato, si terrà in una cerimonia privata nella cappella della sua residenza a Douchy, nel rispetto delle sue ultime volontà. L’attore non desiderava una commemorazione solenne, ma solo di riposare in pace insieme ai suoi amati cani.
Solo i tre figli, Anthony, Anouchka e Alain-Fabien, e poche decine di congiunti parteciperanno alla cerimonia. L’accesso è negato a Hiromi Rollin, la controversa compagna-badante, bandita dalla famiglia. La donna, che era stata accanto a Delon per molti anni, era stata cacciata dalla tenuta di Douchy nel 2023, accusata di abusi e circonvenzione di incapace, a causa delle gravi condizioni di salute dell’attore.
Un rito a porte chiuse nella Valle della Loira
La scelta di una cerimonia privata, in contrasto con le aspettative di molti ammiratori che si erano recati a Douchy per rendere omaggio all’attore, è stata dettata dal desiderio di rispettare le volontà di Delon. L’ipotesi di organizzare una cerimonia di ricordo più estesa in un secondo momento, forse a settembre, resta comunque in piedi.
Il funerale si terrà nella cappella della proprietà La Brulerie, nella Valle della Loira, acquistata da Delon nel 1971 e dove ha vissuto per gli ultimi 50 anni. Ad officiare la cerimonia sarà monsignor Jean-Michel Di Falco, ex vescovo di 82 anni, che nel 2017 aveva celebrato i funerali di Mireille Darc, compagna di Delon per quindici anni.
L’addio di un uomo di fede
Delon, in un’intervista, aveva parlato della sua fede, confidando la sua forte devozione per la vergine Maria. Il suo desiderio di riposare con i suoi cani, simbolo del suo amore per gli animali, si scontra con la decisione della Fondazione Brigitte Bardot di non sottoporre a eutanasia Loubo, il pastore belga che Delon amava come un figlio. La Fondazione ha comunicato che Loubo ha una casa e una famiglia, e che non sarà soppresso.
La scomparsa di Alain Delon segna la fine di un’epoca per il cinema francese. Il suo talento, la sua bellezza e la sua personalità carismatica hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo. La sua eredità artistica continuerà a vivere nei suoi film, che continueranno a essere ammirati e apprezzati dalle future generazioni.
Un addio intimo e rispettoso
La decisione della famiglia di onorare le ultime volontà di Alain Delon, celebrando un funerale privato e intimo, dimostra un profondo rispetto per il suo desiderio di un addio sereno e lontano dai riflettori. La scelta di non includere Hiromi Rollin, nonostante il suo ruolo importante nella vita di Delon negli ultimi anni, evidenzia la complessità dei rapporti familiari e la delicatezza del momento del lutto.