Disinnesco bomba domenica mattina a Nova Gorica
Le operazioni di disinnesco del residuato bellico rinvenuto ieri nella zona del cantiere per la nuova stazione ferroviaria di Nova Gorica saranno perfezionate già domenica mattina. Lo ha reso noto il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, al termine di un vertice in Prefettura cui hanno partecipato forze dell’ordine e amministratori italiani e sloveni.
L’evacuazione dalle abitazioni, poste in un raggio di circa 600 metri dalla piazza della Transalpina, avverrà dalle 7 alle 9, mentre dalle 10 entreranno in azione gli artificieri.
In totale, dovranno lasciare le proprie case circa duemila residenti a Gorizia e 3 mila a Nova Gorica.
Protocollo già utilizzato in passato
Sarà utilizzato il medesimo protocollo del marzo scorso e del luglio dello scorso anno, quando vennero disinnescate altre due bombe della Seconda guerra mondiale rinvenute nel corso dei lavori per la ristrutturazione della stazione, in vista di Go!2025 capitale europea della cultura.
L’impatto delle bombe inesplose
La scoperta di residuati bellici è un problema che affligge molte aree del mondo, in particolare quelle che hanno subito conflitti. La presenza di queste bombe rappresenta un pericolo costante per la popolazione e ostacola lo sviluppo economico e sociale delle aree colpite. Il disinnesco di queste bombe è un’operazione complessa e pericolosa, che richiede competenze e attrezzature specifiche. L’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza della popolazione è fondamentale, come dimostra il protocollo di evacuazione e il lavoro degli artificieri.