L’Ue critica la mancanza di trasparenza e non riconosce la rielezione di Maduro
L’Unione Europea ha espresso forti dubbi sulla legittimità della rielezione di Nicolas Maduro, criticando la mancanza di trasparenza nel processo elettorale. L’Ue ha affermato che “senza la pubblicazione dei verbali elettorali certificati” non è possibile riconoscere la legittimità del risultato. L’Alto rappresentante per gli Affari Esteri Josep Borrell ha richiesto il rispetto della sovranità popolare e l’avanzamento della transizione democratica in Venezuela.
Machado ringrazia l’Ue e chiede il riconoscimento di Gonzalez come presidente eletto
Maria Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana, ha ringraziato i 27 Paesi dell’Unione Europea per il loro sostegno politico e ha chiesto alla comunità internazionale di riconoscere il candidato conservatore Edmundo Gonzalez Urrutia come vincitore delle elezioni. Machado ha affermato che “nonostante gli ostacoli” l’opposizione ha raccolto e pubblicato i verbali elettorali che dimostrano la vittoria di Gonzalez e ha chiesto che questo risultato sia riconosciuto a livello internazionale.
Machado convoca i cittadini in piazza il 28 agosto
A un mese dalle elezioni, Maria Corina Machado ha convocato i cittadini in piazza per una nuova protesta contro il governo di Maduro. In un volantino diffuso sui social network, Machado ha invitato i militanti a tornare nelle strade con le loro famiglie il 28 agosto.
La crisi politica in Venezuela e le sfide per la democrazia
La situazione politica in Venezuela è complessa e delicata. Le elezioni presidenziali sono state segnate da forti critiche sulla mancanza di trasparenza e sulla legittimità del processo elettorale. La richiesta di riconoscimento di Gonzalez come presidente eletto da parte di Machado rappresenta una sfida per la comunità internazionale, che dovrà valutare attentamente le prove a disposizione e decidere come agire in questa situazione.