Le Borse asiatiche reagiscono in modo contrastante
Le borse asiatiche hanno mostrato un andamento contrastante dopo l’apertura del presidente della Fed, Jerome Powell, a una stagione di tagli dei tassi. Tokyo ha ceduto lo 0,9%, indebolita dalla forza dello yen sul dollaro, che sconta la svolta nella politica monetaria americana. Anche Seul (-0,1%) e Shanghai (-0,1%) hanno registrato cali, mentre Shenzhen è rimasta poco mossa. Al contrario, Sydney (+0,8%) e Hong Kong (+0,9%) hanno registrato guadagni.
L’attenzione degli investitori è rivolta alla Fed e a Nvidia
Gli investitori guardano alle mosse di settembre della Fed, con il mercato che dà ancora come maggiormente probabile un taglio dei tassi di 25 punti base. Attesa anche per i risultati di Nvidia, in arrivo mercoledì, che serviranno a capire se la corsa dei titoli legati all’AI è sostenibile.
Oro e petrolio in rialzo
L’oro si mantiene sui massimi storici a 2.513 dollari l’oncia mentre il petrolio è in rialzo, con il Brent che sale dello 0,7% a 79,64 dollari al barile e il Wti che avanza dello 0,8% a 75,43 dollari in scia alle tensioni in Medio Oriente.
L’incertezza sui mercati
L’andamento contrastante delle borse asiatiche evidenzia l’incertezza che regna sui mercati finanziari. Le dichiarazioni di Powell sulla possibile stagione di tagli dei tassi hanno aperto nuovi scenari, ma le aspettative degli investitori rimangono ancora incerte. La volatilità dei mercati è destinata a continuare, con i trader che dovranno monitorare attentamente i dati economici e le decisioni delle banche centrali per prendere decisioni di investimento consapevoli.