Fuoricinema 2023: Cultura come strumento di crescita e solidarietà
euterpe
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Cultura come strumento di crescita collettiva e diritto fondamentale
La nona edizione di Fuoricinema, il festival che unisce cinema, cultura e impegno sociale, si terrà dal 5 all’8 settembre a Portanuova, sui prati di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano. Il tema centrale di questa edizione è la cultura come strumento di crescita collettiva e diritto fondamentale, un messaggio che si riflette nel programma ricco di eventi, talk e iniziative solidali.
Tra gli ospiti di spicco, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, che interverrà in una conversazione con Neri Marcorè su cultura e cinema come strumento di potere popolare. Il manifesto di questa edizione evoca una colomba, simbolo di pace e speranza, a sottolineare l’emergenza umanitaria dei nostri tempi.
Iniziative solidali e inclusione
Fuoricinema si impegna a promuovere la solidarietà e l’inclusione attraverso diverse iniziative. Il pubblico avrà la possibilità di acquistare biglietti a un prezzo speciale da destinare alle associazioni IBVA, Casa della Carità, Kayros, Barrio’s e Cadmi, grazie all’iniziativa “Biglietto Sospeso” promossa da Anteo.
Un’altra iniziativa significativa è il laboratorio di panificazione, frutto della collaborazione tra Fondazione IBVA, Terzo Paesaggio e Madre Project. In un container-forno mobile, il responsabile di Panificando Davide Bessegato, coadiuvato da volontari panificatori, produrrà pane e dolci che verranno distribuiti al pubblico e alle case di accoglienza. La postazione di panificazione sarà inaugurata venerdì 6 settembre alle 16 con un “Rito di panificazione collettiva” aperto al pubblico, condotto dal maestro panificatore Davide Longoni.
Un programma ricco di ospiti e eventi
La kermesse sarà condotta anche quest’anno da Enrico Bertolino, che aprirà la manifestazione, insieme ai direttori artistici Cristiana Mainardi, Cristiana Capotondi, Gino e Michele, Lionello Cerri, Silvia Posa, Mauro Pagani, Paolo Baldini.
Tra gli ospiti di Fuoricinema, si segnalano Ambra Angiolini, Antonio Albanese, Francesco Bianconi, Gabriele Salvatores, Luca Ravenna, Valerio Mastandrea, Francesca Comencini, Fabrizio Gifuni, Edoardo Leo, il regista e autore Francesco Bruni, l’autore Daniele Mencarelli, e gli attori Federico Cesari, Fotinì Peluso e Drusilla Foer per la presentazione della seconda stagione di Tutto chiede salvezza, la serie prodotta da Picomedia, che sarà disponibile dal 26 settembre su Netflix.
Dopo il successo di Palazzina LAF, la questione della dignità e della sicurezza legati al lavoro saranno al centro di un talk con Michele Riondino, mentre la chiusura della nona edizione di Fuoricinema è affidata alla direttrice di casting Laura Muccino e all’attrice Alba Rohrwacher.
Cultura e impegno sociale
Fuoricinema rappresenta un esempio di come la cultura possa essere uno strumento potente per promuovere la crescita collettiva e l’impegno sociale. Il festival si pone come un punto di riferimento per la riflessione e il dibattito su temi cruciali come la solidarietà, l’inclusione e la dignità del lavoro, offrendo al pubblico un’esperienza ricca di stimoli e di emozioni.
