Il Governo valuta la delocalizzazione per i residenti nei Campi Flegrei
Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha dichiarato che il governo sta prendendo in considerazione la possibilità di sostenere la delocalizzazione dei cittadini residenti nei Campi Flegrei, in seguito all’intensificarsi dell’attività sismica nella zona. Musumeci ha affermato che il governo deve “accompagnare” la scelta di coloro che desiderano trasferirsi, riconoscendo la validità della decisione di “non voler più stare lì”.
Durante un vertice interministeriale dedicato all’attività sismica nei Campi Flegrei, il ministro ha sottolineato che “questa ipotesi non mi sembra da sottovalutare, ci stiamo ragionando” e che il tema è stato posto “al centro dell’agenda”.
Musumeci esclude il sisma bonus, promettendo soluzioni alternative
Il ministro Musumeci ha confermato l’intenzione del governo di “impegnare risorse” per affrontare la situazione nei Campi Flegrei, ma ha escluso l’utilizzo del sisma bonus, il bonus statale che prevede incentivi fiscali per la ricostruzione di edifici danneggiati da terremoti. Musumeci ha spiegato che il governo sta lavorando a “soluzioni alternative, adeguate, più celeri” per sostenere la popolazione.
Un approccio innovativo alla gestione del rischio sismico
La dichiarazione del ministro Musumeci rappresenta un approccio innovativo alla gestione del rischio sismico. Invece di concentrarsi esclusivamente sulla ricostruzione post-evento, il governo sta esplorando la possibilità di prevenire i danni e le perdite umane attraverso la delocalizzazione. Questo potrebbe essere un passo significativo verso una strategia di mitigazione del rischio più proattiva e lungimirante.