Un omaggio a Beethoven a Villa Giulia
Dal 3 al 7 settembre, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma ospiterà la quarta edizione di “Incontri con la Musica”, una rassegna dedicata a Ludwig van Beethoven. Cinque serate di concerti, a partire dalle 21.15, animeranno il cortile rinascimentale del museo, un capolavoro del manierismo romano che custodisce la più importante collezione etrusca al mondo. Il pubblico potrà godere di esibizioni di artisti di fama internazionale come il Trio di Parma, Sergei Krilov, Enrico Pace, il Quartetto Mirus e l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro diretta da Sieva Borzak. Ogni serata sarà introdotta da “Dialoghi”, curati da Francesco Antonioni, con esponenti del mondo della cultura.
Un viaggio musicale tra le opere di Beethoven
Il programma della rassegna prevede un viaggio musicale attraverso le opere di Beethoven, con esecuzioni di brani celebri e meno noti. Il Trio di Parma eseguirà le rare “Variazioni Kadaku” e “L’Arciduca”, mentre il pianista Enrico Pace proporrà la sonata “Waldstein” insieme a “Fantasia” e le “Bagatelle”. Il Quartetto Mirus si confronterà con l’eredità beethoveniana, affiancando le sue opere a quelle del giovane Mendelssohn. L’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro aprirà la serata con l’Ouverture del “Barbiere di Siviglia”, un brano che richiama l’aneddoto secondo cui Rossini incontrò Beethoven a Vienna nel 1822, ricevendone lodi proprio per questa opera. Seguirà l’ouverture dal balletto “Le Creature di Prometeo”, per chiudere con la celeberrima Sinfonia N.7, considerata una delle musiche più belle mai scritte.
Un’esperienza culturale completa
Dopo i concerti, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia rimarrà aperto al pubblico fino alle 23.30, offrendo una suggestiva visita notturna delle collezioni. L’evento rappresenta un’occasione unica per immergersi nella bellezza della musica e dell’arte, in un contesto storico e culturale di grande fascino.
Un’esperienza multisensoriale
Questa rassegna offre un’esperienza multisensoriale unica, che unisce la bellezza della musica di Beethoven con la suggestione del contesto storico e artistico di Villa Giulia. La scelta di ospitare i concerti nel cortile rinascimentale del museo crea un’atmosfera magica e suggestiva, che arricchisce l’esperienza musicale.