‘The Order’: il suprematismo bianco in un thriller politico
Il film di Justin Kurzel, “The Order”, ci trasporta nel 1983, in un’atmosfera di crescente tensione negli Stati Uniti. Una serie di crimini violenti, da rapine in banca a furti di auto blindate, sconvolge il nord-ovest del paese. L’agente FBI Jude Law si ritrova a indagare su un caso complesso, che sembra coinvolgere un’organizzazione terroristica di suprematisti bianchi. Il film esplora il tema del suprematismo bianco e il suo ruolo nella società americana, in un contesto di crescente violenza e instabilità politica.
‘Jouer avec le feu’: la politica che entra in casa
Delphine & Muriel Coulin ci presentano “Jouer avec le feu”, un film che affronta il tema del radicalismo politico e la sua influenza sulle famiglie. Pierre, un padre di famiglia, si ritrova a dover gestire il crescente coinvolgimento del figlio, Fus, in gruppi di estrema destra. Il film esplora il conflitto tra le convinzioni politiche del padre e le scelte del figlio, in un contesto sociale in cui la politica sembra sempre più invadere la vita privata.
‘I’m Still Here’: la ricerca della verità in un periodo di dittatura
Walter Salles, regista brasiliano già vincitore dell’Orso d’oro per “Central do Brasil”, torna al Lido con “I’m Still Here”. Il film racconta la storia vera di Eunice Paiva, una donna che cerca la verità sul marito scomparso durante la dittatura militare in Brasile. Fernanda Torres interpreta con grande intensità il ruolo di Eunice, che diventa un’attivista militante per trovare giustizia per il marito. Il film è un’intensa riflessione sulla dittatura militare in Brasile e sul coraggio delle persone che si battono per la verità e la giustizia.
‘Youth – Homecoming’: l’economia cinese e il ritorno a casa
Wang Bing, uno dei più grandi documentaristi cinesi in attività, conclude la sua trilogia “Youth” con “Youth – Homecoming”. Il film racconta la storia di un gruppo di giovani lavoratori che si spostano dai villaggi rurali per lavorare in fabbriche cittadine. Il film documenta la loro vita quotidiana, le loro speranze e le loro delusioni, in un contesto di grande precarietà economica. “Youth – Homecoming” è un’analisi profonda della società cinese contemporanea, con un focus sulle sfide e le opportunità che si presentano ai giovani lavoratori.
La politica e le guerre come temi centrali del Festival
Il Festival di Venezia 2023 sembra voler dare un’impronta forte e attuale alla sua edizione, concentrandosi su temi di grande rilevanza sociale e politica. La scelta di quattro film che affrontano la politica e le guerre, in diverse declinazioni e contesti, dimostra l’intenzione di confrontarsi con le sfide del mondo contemporaneo. È interessante notare come il Festival non si limiti a presentare la politica come un fenomeno astratto, ma la inserisca in contesti familiari e personali, mostrando il suo impatto diretto sulla vita delle persone. Questo approccio rende i film ancora più coinvolgenti e pertinenti, invitando il pubblico a riflettere sulle questioni che ci riguardano da vicino.