Calo significativo delle visite fiscali nel primo semestre 2024
Secondo l’Osservatorio sul Polo unico della malattia, le visite mediche di controllo sui lavoratori in malattia nei primi sei mesi del 2024 sono state 437.710, con un calo del 30,68% rispetto alle 631.402 registrate nello stesso periodo del 2023. Questa diminuzione è stata più marcata nel settore pubblico, con un calo del 44,79% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel primo trimestre, le visite fiscali sono state 229.685, con un calo del 29% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel secondo trimestre, le visite complessive sono state 208.025, con un calo tendenziale del 32,4%.
Analisi per settore: pubblico e privato
Nel primo trimestre, le visite sono state 129.380 nel privato e 100.305 nel pubblico, con un calo rispettivamente del 14,1% e del 42,0% sullo stesso periodo dell’anno scorso. Nel secondo trimestre, il numero medio di visite ogni mille certificati è stato di 30, a fronte delle 48 del secondo trimestre del 2023. C’è stato un crollo dell’incidenza delle visite fiscali nel pubblico, con 52 controlli ogni mille certificati, a fronte dei 109 del secondo trimestre 2023.
Diminuzione delle visite d’ufficio nel pubblico
La diminuzione nel primo trimestre 2024 del numero di accertamenti effettuati nel settore pubblico è dovuta in modo particolare, sottolinea l’Inps, alle visite effettuate d’ufficio (-70,8%). Non si evidenzia invece una significativa differenza di decrescita tra le visite d’ufficio (-13,1%) e le datoriali (-14,4%) effettuate per i lavoratori privati.
Incidenza delle visite per certificato
Il numero medio di visite è sceso nel primo trimestre a 26 ogni mille certificati arrivati (da 36 del primo trimestre 2023). Il pubblico, nonostante il crollo, ha un’incidenza delle visite per certificato più alta del privato (46 ogni mille certificati contro le 20 del privato). Nel primo trimestre 2023 era di 76 ogni mille certificati, con una possibilità su 13 di essere controllato una volta inviato un certificato. I lavoratori del settore privato nel primo trimestre 2024 hanno avuto una possibilità su 50 di ricevere una visita fiscale.
Interpretazione dei dati e possibili cause
Il calo delle visite fiscali potrebbe essere interpretato in diversi modi. Da un lato, potrebbe riflettere una maggiore fiducia nel sistema di certificazione medica, con un minor numero di casi di abusi o di frodi. Dall’altro, potrebbe indicare una riduzione delle risorse dedicate ai controlli, con conseguente minore efficacia nella prevenzione degli abusi. È importante approfondire le cause di questa diminuzione per valutare se si tratta di un trend positivo o negativo per il sistema di controllo delle assenze dal lavoro.