La testimonianza della segretaria conferma le accuse
La segretaria particolare di Alberto Fernández, María Cantero, ha fornito una testimonianza cruciale nella causa per violenze domestiche e di genere avviata dalla moglie dell’ex presidente argentino, Fabiola Yáñez. Cantero ha ammesso la veridicità dei messaggi in cui Yáñez chiedeva aiuto per le percosse ricevute, confermando la versione della ‘first lady’. La segretaria, che conosce Fernández da 35 anni, ha risposto a tutte le domande dell’accusa senza esitazioni, riconoscendo le immagini che Yáñez le aveva inviato con espliciti segni di violenza sul suo corpo. Cantero ha anche confermato che Yáñez le aveva raccontato di essere stata picchiata periodicamente dall’ex presidente argentino.
Altre testimonianze confermano l’abuso
Anche la giornalista Alicia Barrios, vicina a Yáñez, ha fornito una testimonianza a supporto delle accuse, confermando che la ‘first lady’ soffriva di “abuso emotivo” da parte di Fernández. Barrios ha ammesso di non aver mai visto l’ex presidente picchiare la compagna, ma ha confermato la sua conoscenza del problema.
Un duro colpo per Fernández
La testimonianza di Cantero rappresenta un duro colpo giudiziario per Fernández, che si trova ora ad affrontare accuse sempre più gravi di violenza domestica. La conferma della veridicità dei messaggi di Yáñez, insieme alle altre testimonianze, aumenta la pressione sull’ex presidente e potrebbe avere conseguenze importanti sul suo futuro politico. Questo caso solleva un’importante questione di responsabilità e di giustizia, e dimostra la necessità di affrontare con serietà e determinazione il problema della violenza di genere.