La condanna internazionale della vittoria di Maduro
La leader dell’opposizione venezuelana, Maria Corina Machado, ha espresso la sua gratitudine ai leader stranieri che hanno condannato la sentenza della Corte suprema di Caracas che ha sancito la vittoria del presidente ‘chavista’, Nicolas Maduro, alle elezioni del 28 luglio. Machado ha sottolineato che il regime venezuelano sta cercando di seppellire la verità, ma che è ormai troppo tardi. Anche i testimoni del partito al potere, secondo Machado, sono consapevoli di ciò che è accaduto il 28 luglio e desiderano un cambiamento profondo tanto quanto l’opposizione.
La transizione inevitabile
Machado ha ribadito la sua determinazione a continuare a lavorare affinché la sovranità popolare espressa dai venezuelani sia rispettata. Ha inoltre affermato che, insieme al mondo democratico, l’opposizione farà capire al regime che la transizione è inevitabile, anche se tentassero di prolungare l’agonia. La leader dell’opposizione ha indirizzato il suo messaggio al presidente paraguaiano Santiago Peña, uno dei leader stranieri che hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione in Venezuela.
La crisi in Venezuela e il ruolo della comunità internazionale
La crisi politica in Venezuela è una questione di grande preoccupazione per la comunità internazionale. La condanna della vittoria di Maduro da parte di diversi leader stranieri dimostra la crescente pressione sul regime venezuelano. La questione della legittimità delle elezioni e del rispetto della sovranità popolare è al centro del dibattito. Sarà interessante osservare come la comunità internazionale continuerà a reagire alla situazione in Venezuela e quale ruolo giocherà nell’eventuale transizione politica.