Un incontro che cambia la vita
A Città del Messico nel 1950, William Lee, un americano sulla quarantina, conduce una vita solitaria, in cui gli unici rapporti umani sono quelli con una piccola comunità americana. La sua esistenza viene stravolta dall’incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città. Questo incontro inaspettato offre a William la possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con un’altra persona, aprendo le porte a un mondo di emozioni e di esperienze nuove.
Un film di Luca Guadagnino tratto da un romanzo di William S. Burroughs
“Queer” è il nuovo film di Luca Guadagnino, un regista italiano noto per il suo stile visivo raffinato e la sua capacità di esplorare le complessità delle relazioni umane. Il film è basato sull’omonimo romanzo di William S. Burroughs, uno scrittore americano considerato uno dei padri della letteratura beat. Il romanzo, pubblicato nel 1985, è un’opera controversa che affronta temi di omosessualità, dipendenza e violenza in un contesto storico e sociale particolare.
Un cast stellare
Il cast del film è composto da attori di grande talento, tra cui Daniel Craig, noto per il suo ruolo di James Bond, e Drew Starkey, che ha recitato in serie tv come “Outer Banks”. Il cast include anche Lesley Manville, Jason Schwartzman, Henrique Zaga, Omar Apollo, Andra Ursuta, Andres Duprat, Ariel Shulman, Drew Droege, Michael Borremans, David Lowery, Lisandro Alonso e Colin Bates.
Un film in concorso a Venezia
“Queer” è in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, uno dei festival cinematografici più prestigiosi al mondo. Il film sarà distribuito in Italia da Lucky Red.
Un’esplorazione del desiderio e della solitudine
“Queer” promette di essere un film intenso e coinvolgente che esplora temi universali come il desiderio, la solitudine e la ricerca di connessioni umane. Il contesto storico e sociale del film, la Città del Messico degli anni ’50, offre un palcoscenico particolare per questa storia di incontro e di trasformazione. Non vedo l’ora di scoprire come Luca Guadagnino ha tradotto il romanzo di William S. Burroughs in un film che sicuramente susciterà discussioni e riflessioni.