Un progetto di riqualificazione per il Faro di Capo Negro
Un importante protocollo d’intesa è stato sottoscritto per la gestione e la riqualificazione del Faro di Capo Negro, situato sull’Isola di Zannone, la più settentrionale dell’arcipelago pontino nel Lazio. Il progetto, frutto della collaborazione tra l’Agenzia del Demanio, l’Ente Parco Nazionale del Circeo, i Carabinieri del Reparto di Biodiversità di Fogliano (Latina) e il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, mira a riportare a nuova vita questa struttura storica.
Gli interventi previsti comprendono il consolidamento della struttura di accesso, l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza e il restauro degli spazi interni. Il Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche assumerà il ruolo di stazione appaltante, curando l’intera gestione dei lavori. L’Ente Parco Nazionale del Circeo, che finanzia il progetto, avrà la possibilità di utilizzare gli spazi riqualificati per le proprie attività di ricerca, studio e divulgazione, una volta terminati i lavori.
Un patrimonio storico e ambientale da valorizzare
Il Faro di Capo Negro rappresenta un tassello fondamentale del patrimonio storico e paesaggistico dell’arcipelago pontino. La sua riqualificazione si configura come un’opportunità per valorizzare un sito di grande importanza, sia dal punto di vista storico che ambientale. L’isola di Zannone, infatti, ospita una ricca biodiversità, con una flora e fauna uniche. Il progetto di riqualificazione del Faro si inserisce in un contesto di grande valore naturalistico, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare questo patrimonio prezioso.
Nuove opportunità di ricerca e divulgazione
La riqualificazione del Faro di Capo Negro apre la strada a nuove opportunità di ricerca e divulgazione. L’Ente Parco Nazionale del Circeo, grazie all’utilizzo degli spazi riqualificati, potrà ampliare le proprie attività di studio e ricerca sulla fauna e flora dell’isola di Zannone. Inoltre, la struttura potrà diventare un punto di riferimento per la divulgazione scientifica e per l’educazione ambientale, contribuendo a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della tutela del patrimonio naturalistico.
Un progetto di collaborazione e sinergia
Il progetto di riqualificazione del Faro di Capo Negro è un esempio di collaborazione e sinergia tra diverse istituzioni. La collaborazione tra l’Agenzia del Demanio, l’Ente Parco Nazionale del Circeo, i Carabinieri Forestali e il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche dimostra la volontà di lavorare insieme per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e ambientale del territorio.
Un futuro per il Faro di Capo Negro
La riqualificazione del Faro di Capo Negro rappresenta un investimento importante per il futuro del sito e dell’isola di Zannone. Il progetto, oltre a garantire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e ambientale, contribuirà a creare nuove opportunità di sviluppo sostenibile per il territorio. Il Faro di Capo Negro, una volta riqualificato, potrà diventare un punto di riferimento per la ricerca, la divulgazione e il turismo sostenibile, contribuendo a promuovere la bellezza e la ricchezza dell’arcipelago pontino.
Un progetto di riqualificazione che guarda al futuro
Il progetto di riqualificazione del Faro di Capo Negro è un esempio positivo di come la collaborazione tra diverse istituzioni possa portare alla valorizzazione di un patrimonio storico e ambientale di grande importanza. L’intervento, che prevede il recupero e la messa in sicurezza della struttura, rappresenta un investimento importante per il futuro del sito e dell’isola di Zannone. La riqualificazione del Faro non solo garantirà la conservazione di un bene prezioso, ma aprirà la strada a nuove opportunità di ricerca, divulgazione e turismo sostenibile, contribuendo a promuovere la bellezza e la ricchezza dell’arcipelago pontino.