Arresti politici in Venezuela: la richiesta di Marina Corina Machado
La leader dell’opposizione venezuelana, Marina Corina Machado, ha lanciato un appello per l’immediato rilascio di due dirigenti del suo partito, Vente Venezuela, Henry Alviarez e Dignora Hernández. I due sono stati arrestati il 20 marzo con l’accusa di aver preso parte ad “azioni violente” e all’organizzazione di piani sovversivi contro il governo di Nicolas Maduro.
Machado ha condannato l’arresto dei due dirigenti, sostenendo che si tratta di una misura ingiusta che mira a reprimere l’opposizione e a impedire l’esercizio dei diritti politici. Secondo la leader, Alviarez e Hernández sono stati arrestati solo per aver lavorato per “un Venezuela libero” e per aver esercitato i propri diritti politici.
I due dirigenti erano tra i responsabili della campagna elettorale della coalizione conservatrice Piattaforma unitaria democratica (Pud) durante le elezioni presidenziali del 28 luglio, in cui Maduro è stato proclamato presidente eletto, generando un’ondata di proteste nel Paese.
La repressione in Venezuela dopo le elezioni
L’arresto di Alviarez e Hernández si inserisce in un contesto di crescente repressione in Venezuela, intensificatasi dopo le elezioni presidenziali. Secondo l’Ong Foro Penal, sono stati arrestati arbitrariamente 1.505 venezuelani dalle forze di sicurezza governative a margine delle proteste. La procura parla invece di 2.400 persone arrestate per violenze e “terrorismo”.
Machado ha denunciato la “persecuzione e la criminalizzazione” che sta colpendo il Paese, accusando il governo di Maduro di utilizzare la repressione per silenziare le voci critiche e per consolidare il proprio potere.
La crisi politica in Venezuela
La situazione in Venezuela è complessa e delicata. La richiesta di rilascio dei dirigenti di Vente Venezuela è un segnale della crescente tensione politica nel Paese. La repressione del governo di Maduro, che si traduce in arresti arbitrari e in un clima di paura, non fa che aggravare la crisi. È fondamentale che la comunità internazionale continui a monitorare la situazione in Venezuela e a sollecitare il rispetto dei diritti umani e della democrazia.