Sinner al vertice nonostante la penalizzazione
Jannik Sinner mantiene la sua posizione di leader nel ranking ATP, pur avendo subito una penalizzazione di 400 punti a seguito della positività al clostebol, un anabolizzante, riscontrata a marzo durante il torneo di Indian Wells. La tesi della contaminazione involontaria, dovuta alla presenza del clostebol in una pomata, è stata ritenuta fondata, ma il tennista italiano ha perso il premio di 300 mila euro e il titolo di semifinalista del torneo.
Sinner punta allo US Open
Nonostante la penalizzazione, Sinner resta saldamente in testa al ranking ATP, con un vantaggio di quasi 2 mila punti sul secondo in classifica, il serbo Novak Djokovic. L’azzurro si appresta a difendere il suo primato allo US Open, uno dei quattro tornei del Grande Slam, che si svolgerà a Flushing Meadows (New York) a partire dal 28 agosto. Djokovic, campione in carica, cercherà di riconquistare la vetta del ranking.
La classifica ATP aggiornata
La classifica ATP aggiornata dopo la penalizzazione di Sinner vede il tennista italiano al primo posto con 9360 punti. Al secondo posto si trova Djokovic con 7460 punti, seguito da Carlos Alcaraz (Spagna) con 7360 punti. Completano la top 10: Alexander Zverev (Germania), Daniil Medvedev (Russia), Andrey Rublev (Russia), Hubert Hurkacz (Polonia), Casper Ruud (Norvegia), Grigor Dimitrov (Bulgaria) e Alex De Minaur (Australia).
L’impatto della penalizzazione
La penalizzazione di Sinner, pur significativa, non ha scalfito la sua posizione di leader nel ranking ATP. Questo dimostra la sua grande costanza e il suo alto livello di gioco. Sarà interessante vedere come Sinner affronterà lo US Open, un torneo che si preannuncia molto competitivo, con Djokovic in cerca di rivincita.