Un viaggio nel Medioevo: “Secoli di luce. Sulle spalle dei giganti”
La decima edizione del Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 25 al 29 settembre, si propone di rivisitare il Medioevo con una prospettiva innovativa, lontano dalla banalità degli stereotipi. Il tema scelto per questa edizione è “Secoli di luce. Sulle spalle dei giganti”, una riflessione che mira a celebrare i grandi uomini e le grandi donne che hanno segnato dieci secoli di storia. Il festival si prefigge di offrire un’esperienza coinvolgente e stimolante, con un ricco programma di eventi che spaziano dalla storia alla musica, dalla letteratura alla filosofia.
Un cast di stelle per un viaggio nel tempo
Tra gli ospiti di spicco del festival, spiccano nomi di grande rilievo nel panorama culturale italiano. Alessandro Barbero, storico e divulgatore di fama internazionale, inaugurerà la prima delle serate d’autore con la lezione spettacolo “La rivoluzione di Francesco d’Assisi”, in cui esplorerà la figura del patrono d’Italia e il suo impatto sul mondo medievale. Francesco Guccini, cantautore e scrittore, sarà protagonista di un appuntamento imperdibile con “Diverso tutti gli anni, e tutti gli anni uguale”, un viaggio nella storia, nella cultura e nella memoria attraverso la sua musica e le sue parole. Carlo Lucarelli, scrittore e divulgatore, sarà intervistato dall’ideatore e direttore del Festival, Federico Fioravanti, per parlare del suo podcast “Nero come il terrore”. Dario Fabbri, storico e giornalista, chiuderà il festival con una lezione su “Popoli e imperi: lo sguardo della geopolitica”, offrendo una riflessione sulle dinamiche di potere che hanno modellato il mondo medievale fino a giorni nostri. A questi nomi si aggiungono altri settanta tra storici, scrittori, scienziati, filosofi, architetti e giornalisti, che contribuiranno a rendere il festival un’esperienza unica e indimenticabile.
Un programma ricco di eventi
Il programma del festival è ricco di eventi, con serate d’autore, lezioni, spettacoli e incontri. Oltre ai nomi già citati, si segnalano le serate con Matteo Saudino, in arte BarbaSophia, che parlerà de “Il rasoio di Occam”, e lo spettacolo “L’ombra del santo – Canzoni che senza saperlo conversano con Francesco”, in cui Sara Jane Ceccarelli e il suo ensemble “Musica quasi spensierata” interpreteranno canzoni ispirate alla figura di San Francesco.
Un festival per tutti
Il Festival del Medioevo a Gubbio si rivolge a un pubblico ampio e variegato, appassionati di storia, cultura, musica e arte. È un’occasione unica per immergersi nel Medioevo, per scoprire la sua ricchezza e la sua complessità, per conoscere i grandi personaggi che hanno contribuito a plasmare la nostra civiltà.
Un’opportunità per rivalutare il Medioevo
Il Festival del Medioevo a Gubbio si presenta come un’opportunità preziosa per rivalutare il Medioevo, un’epoca spesso bistrattata e relegata a un’immagine stereotipata. Attraverso il lavoro di studiosi e divulgatori di grande valore, il festival si propone di offrire una visione più completa e sfumata di questa epoca, evidenziando la sua ricchezza culturale, la sua complessità sociale e la sua influenza sulla storia e sulla cultura occidentale.