Biden si congeda dalla politica e nomina Harris come erede
Joe Biden ha annunciato alla convention democratica di Chicago la sua decisione di non ricandidarsi per un secondo mandato, aprendo la strada alla sua vice presidente Kamala Harris come candidata democratica per le elezioni del 2024. Il presidente ha rivendicato i suoi successi alla Casa Bianca e ha sottolineato il ruolo di Harris come ‘unica speranza’ per sconfiggere Donald Trump e salvare la democrazia americana.
“Sono pronto a passare la torcia” a Kamala Harris, ha dichiarato Biden, in un discorso che ha visto la partecipazione di numerosi leader democratici, tra cui Hillary Clinton e Alexandria Ocasio-Cortez.
La convention democratica di Chicago è stata un momento di passaggio per il partito, con Biden che si è congedato dalla politica e ha consegnato il testimone alla sua vice presidente. Il presidente ha ribadito la sua fiducia in Harris, definendola “la persona giusta” per guidare il paese nel futuro.
Trump: ‘Se vorrà, Musk avrà un ruolo nel governo’
Intanto, Donald Trump ha rilasciato un’intervista a Reuters in cui ha dichiarato che, se verrà eletto, offrirà a Elon Musk una posizione nel governo o un ruolo consultivo nella sua amministrazione “se vorrà farlo”.
Musk ha già espresso il suo sostegno a Trump, finanziando un super pac a suo sostegno e intervistandolo su X. Tuttavia, Trump ha avvisato che potrebbe eliminare un credito d’imposta di 7.500 dollari per i veicoli elettrici, una mossa che potrebbe penalizzare Tesla.
L’ombra della guerra a Gaza sulla convention democratica
Sull’atmosfera di festa e speranza che si respira alla convention dem, con qualche analista che parla già di un ‘2008 vibe’, un’atmosfera simile a quella della storica elezioni di Barack Obama, pesa l’ombra della guerra a Gaza e dei circa 40.000 manifestanti riuniti fuori per manifestare contro il sostegno dell’amministrazione democratica a Israele.
Il gruppo filo-palestinese Delegates Against Genocide ha già annunciato che farà pressione per un embargo sulle armi a Israele questa settimana minacciando interruzioni e proteste durante i discorsi principali. La verità è che queste elezioni per i democratici dipendono molto dall’esito della guerra in Medio Oriente, con gli americani-musulmani e i giovani che potrebbero decidere di non recarsi alle urne.
Tutto si deciderà nei prossimi giorni, con la tregua a Gaza che per Biden “è ancora possibile”. “I negoziati sul cessate il fuoco sono ancora in corso, non molliamo”, ha assicurato il presidente consapevole che in gioco, oltre alla sorte di persone innocenti, c’è anche il voto di novembre.
Il futuro della politica americana
L’annuncio di Biden di non ricandidarsi segna un momento di svolta per la politica americana. La scelta di Kamala Harris come erede è un segnale di continuità per il partito democratico, ma anche un’opportunità per una nuova generazione di leader di emergere. La guerra a Gaza rappresenta una sfida per la campagna elettorale, con il rischio di alienare gli elettori musulmani e i giovani. Il futuro della politica americana dipenderà in gran parte dall’esito di queste elezioni e dalla capacità dei leader di rispondere alle sfide del momento.