Meloni bloccata in masseria dal nubifragio: la premier costretta a prolungare il soggiorno a Ceglie Messapica
veritas
2 min read
Nubifragio a Ceglie Messapica, Meloni bloccata in masseria
Un violento nubifragio si è abbattuto su Ceglie Messapica (Brindisi), costringendo la premier Giorgia Meloni a prolungare il suo soggiorno nella masseria Beneficio. La leader di Fratelli d’Italia si trovava nella struttura per un periodo di vacanza, ma il maltempo ha impedito il suo ritorno a Roma.
Le campagne e i terreni che circondano la masseria sono stati allagati, con forti piogge e tuoni che hanno caratterizzato il temporale. La situazione ha reso impraticabili le strade e ha impedito alla premier di lasciare la struttura.
L’unico movimento: Giambruno e Gemmato escono prima del temporale
Oltre al consueto movimento del personale di sicurezza e degli addetti alla masseria, questa mattina gli unici ad uscire prima del temporale sono stati l’ex compagno Andrea Giambruno e il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. Entrambi si trovavano in masseria da giorni con le loro famiglie, in compagnia della premier.
Al momento non si hanno informazioni su eventuali danni causati dal nubifragio alla masseria o alle proprietà circostanti. La situazione è in continua evoluzione e si attende aggiornamenti sulle condizioni meteorologiche e sulla possibilità di un ritorno a Roma per la premier Meloni.
L’impatto del maltempo sulla vita politica
Il nubifragio che ha colpito Ceglie Messapica solleva una riflessione sull’impatto del maltempo sulla vita politica. La premier Meloni, pur essendo in vacanza, è costretta a modificare i suoi piani a causa di un evento meteorologico che ha messo in difficoltà la zona. Questo dimostra come anche i leader politici non sono esenti dagli effetti del cambiamento climatico e come le calamità naturali possano influenzare l’agenda politica.
