Un Rinascimento in Festa: 30.000 visitatori per la 42^ edizione della Festa del Duca
Urbino ha rievocato il suo glorioso passato rinascimentale con la Festa del Duca, che ha registrato un successo straordinario con oltre 30.000 presenze. La 42^ edizione della rievocazione storica, che celebra il Duca di Urbino e il periodo di massimo splendore della città ducale, ha offerto un’immersione completa nel Rinascimento, con spettacoli, eventi e iniziative che hanno catturato l’attenzione di visitatori da ogni parte d’Italia e non solo.
Il Gioco dell’Aita: un trionfo per i nobili
Un momento clou della Festa del Duca è stato il Gioco dell’Aita, una competizione storica che vede sfidarsi due squadre, una rappresentante i nobili e l’altra il popolo. Quest’anno, i turchini, capitanati da Gianluca Ceravolo, hanno trionfato contro la squadra del popolo, in giallo, con capitano Simone Paolucci, con un punteggio di 7 a 4. Il Gioco dell’Aita, che rappresenta un pezzo di storia del passato di Urbino, sta riscuotendo sempre più successo di anno in anno, con un pubblico entusiasta che si appassiona alla competizione.
Un programma ricco di eventi e iniziative
La Festa del Duca ha offerto un programma ricco di eventi e iniziative culturali, che hanno coinvolto il pubblico in un’esperienza immersiva nel Rinascimento. Tra le attrazioni principali, le produzioni Ars nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, curate dal professore Massimo Puliani, e gli spettacoli itineranti per le vie del centro, che hanno visto la partecipazione di numerosi artisti. Un grande successo ha riscosso il teatro di Corte, un omaggio alle donne e alla pace, con un focus particolare su Elisabetta Feltria, una figura importante per Urbino. La produzione, curata dal giornalista e scrittore urbinate Tiziano Mancini, ha visto la partecipazione di artisti di fama come Antonio De Matteo e Lia Grieco.
Un’esperienza immersiva nel Rinascimento
La Festa del Duca non si è limitata a spettacoli e iniziative culturali, ma ha offerto un’esperienza immersiva nel Rinascimento a 360 gradi. Le vie e le piazze del centro storico si sono animate con musici, saltimbanco, spadaccini, arcieri e artisti di grande livello, che hanno trasportato il pubblico in un’epoca lontana. Non sono mancati i prodotti tipici locali e le eccellenze gastronomiche ducali, che hanno deliziato il palato dei visitatori.
Il fascino del Rinascimento: un’eredità da riscoprire
La Festa del Duca di Urbino rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire il fascino del Rinascimento, un periodo storico che ha lasciato un’eredità culturale inestimabile. La rievocazione storica, con la sua attenzione ai dettagli e la cura nella ricostruzione degli ambienti e delle atmosfere, offre un’esperienza immersiva che permette di avvicinarsi al passato e di apprezzare la bellezza e la ricchezza della cultura rinascimentale.