Piazza Affari in ribasso, Ftse Mib -0,64%
La Borsa italiana ha chiuso la seduta in negativo, con l’indice Ftse Mib in ribasso dello 0,64% a 34.603 punti. Gli scambi sono stati più vivaci rispetto alla vigilia, con un controvalore di 2,7 miliardi di euro.
Saipem vola con nuovi contratti in Angola
Saipem ha corso per l’intera seduta, chiudendo in rialzo del 3,99%. La società ha annunciato l’aggiudicazione di tre nuovi contratti in Angola per un valore complessivo di 3,7 miliardi di dollari (3,41 miliardi di euro) per conto di TotalEnergies.
Amplifon e Moncler in calo, effetto prese di beneficio
Amplifon ha ceduto il 3,97%, oggetto di prese di beneficio dopo una serie di 5 rialzi consecutivi. In calo anche Moncler (-3,62%), come i rivali europei del lusso, comprese Ferragamo (-3,5%) e Cucinelli (-1,05%).
Generali in ribasso dopo i conti
Generali ha chiuso in calo dell’1,55%, preceduta di poco da Mediobanca (-1,42%). L’andamento negativo del titolo è probabilmente dovuto alla pubblicazione dei conti trimestrali.
Banche in rialzo, Unipol e Tenaris in crescita
In rialzo Unipol (+1,55%), Tenaris (+1,08%) e, in campo bancario, Bps (+0,9%) e Unicredit (+0,5%). Poco mosse Fineco (+0,07%) e Banco Bpm (-0,03%), più deboli invece Intesa (-0,25%) ed Mps (-0,38%).
Campari, Snam, Stellantis e Tim in calo
Segno meno per Campari (-1,47%), Snam (-1,28%), Stellantis (-1,16%) e Tim (-1,13%) nel giorno della prima udienza al Tribunale di Milano sul ricorso di Vivendi contro la delibera per la vendita delle rete.
Eph in tracollo, de Nora in rialzo
Tra i titoli a minor capitalizzazione in evidenza de Nora (+2,28%), protagonista di un vero e proprio tracollo invece Eph (-25%), attiva nel commercio online.
Un’analisi del mercato azionario italiano
La seduta odierna di Piazza Affari è stata caratterizzata da un clima di incertezza, con il Ftse Mib che ha chiuso in calo dello 0,64%. Il dato positivo è rappresentato dal buon andamento di Saipem, che ha registrato un forte rialzo dopo l’annuncio di nuovi contratti in Angola. Tuttavia, il calo di alcuni titoli come Amplifon e Moncler, probabilmente dovuto a prese di beneficio, evidenzia la volatilità del mercato. L’andamento del settore bancario è stato positivo, con Bps e Unicredit in crescita, mentre Generali ha chiuso in calo dopo la pubblicazione dei conti. Il mercato azionario italiano resta quindi in una fase di incertezza, con una forte volatilità e un clima di cautela.