Un Debito in Crescita
Secondo i dati rilasciati dalla Banca d’Italia, il debito delle amministrazioni pubbliche italiane ha subito un incremento di 30,3 miliardi di euro a giugno, portando il totale a 2.948,5 miliardi. Questo aumento è attribuibile a diversi fattori, tra cui il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (15,3 miliardi), l’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (13,5 miliardi, che raggiungono ora 45,4 miliardi), e l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,4 miliardi).
Entrate Tributarie in Ascesa
In parallelo all’aumento del debito, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato hanno registrato un incremento del 9,9% a giugno, raggiungendo i 42 miliardi. Questo rappresenta un aumento di 3,8 miliardi rispetto allo stesso mese del 2023. Nel primo semestre del 2024, le entrate tributarie hanno raggiunto i 248,8 miliardi, con un aumento del 7,5% (17,5 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un Quadro Complesso
L’aumento del debito pubblico è un segnale da tenere sotto osservazione, soprattutto in un contesto economico globale incerto. Tuttavia, è importante valutare questo dato in modo completo, considerando anche la crescita delle entrate tributarie. La combinazione di questi due fattori offre un quadro più ampio e complesso della situazione finanziaria del Paese.