Proietti candidata per il centrosinistra unito
Stefania Proietti, sindaca civica di Assisi, ha accettato la proposta di candidarsi a presidente della Regione Umbria per il centrosinistra unito. La coalizione, che si presenta con il nome “Un patto avanti”, comprende Partito democratico, Movimento 5 stelle, Sinistra e Verdi, Socialisti e movimenti cattolici civici, oltre a Italia viva e Azione. La sindaca di Assisi è stata chiamata a candidarsi dai vertici nazionali di Partito democratico, Movimento 5 stelle e Sinistra italiana, tra cui Elly Schlein, Giuseppe Conte e Nicola Fratojanni. Proietti si presenterà quindi come sfidante della governatrice uscente Donatella Tesei, leghista, ricandidata dal centrodestra.
Un campo unito per la sfida
La candidatura di Proietti rappresenta un tentativo di unire il centrosinistra in un campo più che largo, con l’obiettivo di riconquistare la Regione Umbria dopo due legislature di governo di centrodestra. La coalizione che sostiene Proietti è la stessa che ha sostenuto la candidatura di Vittoria Ferdinandi, anche lei civica, divenuta recentemente sindaca di Perugia. Perugia è tornata a guida centrosinistra dopo due legislature da sindaco di Andrea Romizi, Forza Italia, battendo la candidata di Fratelli d’Italia, Margherita Scoccia.
Le altre candidature e la data delle elezioni
Oltre a Proietti e Tesei, sono state ufficializzate le candidature di Stefano Bandecchi (Alternativa popolare), Marco Rizzo (Democrazia sovrana popolare), Moreno Pasquinelli (Fronte del Dissenso), Roberto Fiore (Forza Nuova) e Francesco Miroballo (Umbria autonoma). La data delle elezioni regionali non è ancora stata fissata, ma si pensa a una data tra metà novembre e l’inizio di dicembre. Forza Italia, parte della maggioranza di centrodestra, si è dichiarata a favore dell’election day, in concomitanza con le elezioni politiche. La decisione finale sarà presa ad inizio settembre.
Una sfida per il centrosinistra
La candidatura di Stefania Proietti rappresenta una sfida importante per il centrosinistra in Umbria. La coalizione che la sostiene è ampia e variegata, ma la sua capacità di mobilitare gli elettori e di superare le divisioni interne sarà fondamentale per la vittoria. La sfida sarà contro una governatrice uscente con un buon seguito popolare e un centrodestra unito. La campagna elettorale sarà sicuramente accesa e interessante, con temi centrali come l’economia, l’ambiente e i servizi sociali.