Il ritorno di Taylor Swift a Londra
Taylor Swift è tornata sul palco a Londra, riprendendo il suo monumentale ‘Eras Tour’ dopo un periodo turbolento. La cantante americana ha dato il via al primo dei cinque show previsti allo stadio di Wembley con la sua hit ’22’, indossando una maglietta con la scritta ‘Molte cose stanno succedendo in questo momento’, un chiaro riferimento al periodo difficile che ha appena attraversato. I concerti di Londra arrivano infatti due settimane dopo la morte di tre ragazze nel nordovest dell’Inghilterra, pugnalate mentre partecipavano a un corso di ballo incentrato sulla star della musica pop, e a seguito della cancellazione di tre concerti previsti a Vienna, bersaglio di un piano di attentati suicidi.
Un concerto sotto stretta sorveglianza
Da ieri pomeriggio centinaia di ‘Swifties’ si erano radunati attorno allo stadio di Wembley, che dovrà accogliere circa 90.000 persone ogni sera per gli ultimi concerti europei della tournée lanciata quasi un anno e mezzo fa negli Stati Uniti. La polizia di Londra ha dichiarato di essere pronta per l’evento, assicurando che i controlli sui biglietti saranno rafforzati, insieme a ulteriori misure di sicurezza intorno allo stadio. Sul sito web di Wembley, i possessori dei biglietti sono stati avvertiti che allo stadio sarebbero stati effettuati “controlli aggiuntivi prima dell’ingresso”.
Ed Sheeran sul palco con Taylor Swift
La popstar non ha deluso i suoi fan al termine di questo attesissimo concerto. Ha portato sul palco l’artista inglese Ed Sheeran, con il quale ha eseguito diverse canzoni alle quali hanno collaborato.
Un ritorno carico di emozioni
Il ritorno di Taylor Swift a Londra è un evento carico di emozioni, sia per la cantante che per i suoi fan. Dopo gli eventi di Vienna e la tragedia in Inghilterra, la star ha dimostrato grande forza e coraggio nel riprendere il suo tour. La sua decisione di portare sul palco Ed Sheeran, con il quale ha collaborato in passato, è un gesto di solidarietà e di condivisione, che ha sicuramente toccato il cuore dei presenti.