Una celebrazione a stelle e strisce per la Diva di Napoli
Sofia Loren, l’icona del cinema italiano, si appresta a spegnere 90 candeline. Per celebrare questo importante traguardo, l’Academy of Motion Pictures di Los Angeles, la più prestigiosa istituzione cinematografica al mondo, ha organizzato una retrospettiva dedicata alla sua carriera. La mostra, curata da Cinecittà, si terrà dal 7 al 30 novembre presso il museo dell’Academy, offrendo al pubblico un viaggio attraverso i film che hanno reso immortale la Diva di Napoli.
Le celebrazioni si apriranno il 6 novembre con una mostra fotografica sull’attrice, inaugurata dall’Istituto Italiano di Cultura. Il culmine delle celebrazioni sarà un concerto del tenore Pasquale Esposito, diretto dal Maestro Carlo Ponti, figlio di Sophia Loren e del produttore Carlo Ponti, che si terrà a Santa Monica.
Un viaggio attraverso la carriera di Sophia Loren
La retrospettiva, intitolata “Sophia Loren: La Diva di Napoli”, si aprirà con la proiezione di “La Ciociara” di Vittorio De Sica, film che le valse la Palma d’oro a Cannes e l’Oscar nel 1962, diventando la prima attrice premiata per un’interpretazione in una lingua diversa dall’inglese. Il ciclo di proiezioni proseguirà con “La vita davanti a sé”, film del figlio Edoardo Ponti, che ha segnato il ritorno di Sophia Loren sul grande schermo nel 2020. Il film, tratto dal toccante romanzo di Romain Gary, ha visto l’attrice trionfare con il suo ultimo David di Donatello e ha ottenuto un grande successo internazionale, entrando nella top 10 di Netflix in 37 paesi.
La retrospettiva offrirà al pubblico l’opportunità di rivedere film raramente proiettati negli Stati Uniti, come “Miseria e nobiltà” di Mario Mattoli e “Il segno di Venere” di Dino Risi, che segnano i primi passi di Sophia Loren nel cinema. Saranno proiettati anche film classici come “Ieri, oggi e domani”, “Matrimonio all’italiana” e “Una giornata particolare”, che hanno segnato le collaborazioni con Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni.
Restauri in 4K e anteprime esclusive
Cinecittà porterà anche i suoi nuovi restauri in 4K di “L’Oro di Napoli” di De Sica, presentato in anteprima americana dopo la prima mondiale al Festival di Venezia, “Sabato, domenica e lunedì” di Lina Wertmüller, in anteprima mondiale nella versione televisiva originale, e “Peccato che sia una canaglia” di Alessandro Blasetti, che ha segnato il primo ruolo importante per Sophia Loren e la prima pellicola a fianco di Mastroianni. La rassegna si concluderà con altri due restauri in 4K: “Arabesque” di Stanley Donen (1966) e “Prêt-à-Porter” di Robert Altman (1994).
Il 7 e 8 novembre, Sophia Loren sarà presente all’Academy Museum per introdurre alcuni dei film in programma, insieme a suo figlio Edoardo e alla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia.
Una collaborazione prestigiosa
Questa retrospettiva è il terzo appuntamento nato dalla collaborazione tra Cinecittà e l’Academy Museum, che ha già ospitato omaggi a Pier Paolo Pasolini e a Ennio Morricone. L’iniziativa testimonia la profonda stima e l’ammirazione che il mondo del cinema internazionale nutre per Sophia Loren, una delle più grandi dive della storia del cinema.
Un’icona che continua a ispirare
La retrospettiva dedicata a Sophia Loren è un’occasione unica per celebrare una delle attrici più importanti del cinema italiano e internazionale. La sua carriera, ricca di successi e di interpretazioni memorabili, ha contribuito a plasmare il panorama cinematografico del XX secolo e continua ad ispirare generazioni di attori e registi. Questa retrospettiva è un tributo alla sua straordinaria versatilità artistica e alla sua capacità di incarnare personaggi indimenticabili, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.