Un’emozione condivisa
“Per me e per noi questa serata è davvero emozionante, dedicata al ricordo di mio padre ma anche una serata di passione e di affetto. La vicinanza dei tifosi del Milan e del Monza, e degli italiani, è un qualcosa che ci scalda il cuore e che non diamo mai per scontato, qualcosa di bello che ci rimane dentro”: così Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset e figlio di Silvio, ha introdotto il Trofeo Berlusconi dedicato al Cavaliere, un evento che ha visto sfidarsi Milan e Monza.
“Mi fa piacere ricordare che prima del Trofeo Berlusconi c’era il trofeo Luigi Berlusconi, che papà aveva fondato per suo padre, per mio nonno. Ricordare mio nonno farà piacere anche a mio padre – ha aggiunto ai microfoni di Mediaset -. I valori dello sport, tramandati a me e spero al mio Lorenzo (il figlio accanto a lui durante l’intervista, ndr) sono valori positivi e fondamentali: impegno, lealtà e rispetto, a cui papà teneva molto. E attraverso lo sport penso che papà sia riuscito a trasmetterli a molti”.
Presenze illustri e un’atmosfera carica di emozioni
A bordo campo Pier Silvio Berlusconi ha abbracciato Zlatan Ibrahimovic, dirigente del Milan, e ha passeggiato con il presidente rossonero Paolo Scaroni. Boati del pubblico per Ibra e per il tecnico del Monza Alessandro Nesta, che da giocatore ha vinto tutto con il Milan.
Presente anche Paolo Berlusconi, fratello del Cav, e l’ad del Monza Adriano Galliani. In tribuna anche Danilo Pellegrino, amministratore delegato di Fininvest. Poco prima del calcio d’inizio breve ‘recital’ di Fausto Leali, che si è esibito cantando prima con Daniel Musa e poi da solo.
“Due squadre, un presidente, per sempre nel cuore” recita uno striscione tenuto da bambini con le maglie di Monza e Milan.
Un’eredità di valori
Il Trofeo Berlusconi è stato un’occasione non solo per ricordare Silvio Berlusconi, ma anche per celebrare i valori dello sport che lui ha sempre incarnato: impegno, lealtà e rispetto. Questi valori, tramandati di generazione in generazione, rappresentano un’eredità preziosa che continua a ispirare le nuove generazioni di sportivi e appassionati.