La Scomparsa di Antonio Calvino
Un nuovo caso di italiano scomparso in Venezuela sta sollevando preoccupazioni. Si tratta di Antonio Calvino, di origini siracusane, che dal 9 agosto scorso non si hanno più notizie. Calvino, oppositore del governo venezuelano, era stato arrestato tre anni fa durante la pandemia di Covid-19 davanti al consolato italiano a Caracas con l’accusa di ‘incitamento all’odio’. La presunta accusa era quella di voler assaltare il consolato per liberare i detenuti politici. Calvino è stato rilasciato lo scorso anno su pressione del governo italiano.
La scomparsa di Calvino è stata segnalata dal Comites degli italiani in Venezuela, organismo che si confronta con il consolato italiano. Tuttavia, nessuno osa recarsi a casa sua per verificare di persona cosa sia successo, a causa della paura di ritorsioni da parte del governo venezuelano. Il deputato di Fratelli d’Italia eletto all’estero, Andrea Di Giuseppe, ha denunciato la situazione al console italiano.
Preoccupazione per gli Italiani in Venezuela
Il caso di Antonio Calvino si aggiunge ad una serie di segnalazioni riguardanti italiani arrestati o ricercati in Venezuela. La situazione degli italiani in Venezuela è sempre più precaria, con un clima di repressione e intimidazione che rende difficile la vita per coloro che si oppongono al governo. Il Comites degli italiani in Venezuela ha segnalato diverse situazioni di emergenza, tra cui arresti arbitrari, molestie e minacce.
Il governo italiano è stato sollecitato a intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini italiani in Venezuela. Tuttavia, le difficoltà diplomatiche e le tensioni politiche tra i due paesi rendono difficile la risoluzione di queste situazioni. La scomparsa di Antonio Calvino rappresenta un nuovo campanello d’allarme e un monito per il governo italiano ad agire in modo più incisivo per tutelare i propri cittadini all’estero.
La complessità della situazione in Venezuela
La scomparsa di Antonio Calvino è un caso che evidenzia la complessità della situazione in Venezuela. Il paese è in preda ad una grave crisi politica ed economica, con un governo autoritario che reprime ogni forma di dissenso. Gli italiani in Venezuela si trovano in una situazione difficile, con un rischio concreto di essere arrestati o perseguitati per le loro opinioni. È importante che il governo italiano si impegni a tutelare i propri cittadini e a promuovere una soluzione pacifica alla crisi venezuelana.