Fidanza accusa l’UE di censura preventiva e repressione orwelliana
Il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, ha espresso la sua forte disapprovazione per la lettera del commissario Ue Thierry Breton, che minaccia Elon Musk a poche ore dalla sua diretta con Donald Trump. Fidanza ha definito la lettera “una vergogna assoluta”, accusando l’Unione Europea di censura preventiva e repressione orwelliana. “Siamo alla censura preventiva, alla polizia del pensiero, alla repressione orwelliana”, ha scritto Fidanza sui social.
Il paragone con Maduro e la difesa della libertà di espressione
Fidanza ha poi paragonato la situazione alla repressione della libertà di espressione in Venezuela, guidata dal presidente Nicolás Maduro, che ha recentemente silenziato la piattaforma X. “Una roba da Maduro (che non a caso pochi giorni fa ha silenziato la piattaforma X), altro che “valori europei” e “stato di diritto”, ha scritto Fidanza. Il capodelegazione di Fratelli d’Italia ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza della libertà di espressione, indipendentemente dalle opinioni personali. “Comunque la si pensi, uomini e donne libere dovrebbero insorgere a difesa della libertà di espressione”, ha affermato.
La libertà di espressione e il ruolo delle istituzioni
La vicenda solleva importanti questioni sulla libertà di espressione e sul ruolo delle istituzioni nell’era digitale. È fondamentale garantire un ambiente in cui le opinioni possano essere espresse liberamente, ma è altrettanto importante tutelare i cittadini da disinformazione e contenuti dannosi. Il bilanciamento tra questi due aspetti è cruciale per una società democratica.