Un’accoglienza da campionesse
Le Farfalle della ginnastica ritmica, tornate dalle Olimpiadi di Tokyo con una medaglia d’argento, sono state accolte a Fiumicino da un’ondata di affetto e entusiasmo. All’uscita della sala arrivi del Terminal 3, le atlete sono state travolte da un’ovazione di familiari, amici e appassionati, con cori da stadio, urla di gioia, tricolori, abbracci e lacrime. Oltre un centinaio di persone, tra cui piccole ginnaste, hanno accolto le campionesse con grida di “Fino alla fine!” e il “Po po po” di rito.
Sofia Raffaeli: ‘Ho goduto al cento per cento’
Sofia Raffaeli, la capitana delle Farfalle, ha espresso la sua gioia per il ritorno a casa e per l’affetto ricevuto: “Mi aspettavo questo entusiasmo, lo avevo visto in tv alle precedenti Olimpiadi. Sono felice di essere tornata a casa e di poter riabbracciare tutti quelli che mi hanno sostenuto. Tantissime emozioni e me la sono goduta al cento per cento. Dopo la vittoria la prima persona che ho sentito è stata mia mamma. Voglio ringraziare tutto il Team che c’è dietro, tutte le persone che mi hanno cresciuta sin da piccola e tutta l’Italia che mi ha sostenuta per questo evento così importante.”
L’allenatrice Mancinelli spiega la revisione del punteggio
L’allenatrice Emanuela Mancinelli ha spiegato la sua decisione di chiedere la revisione del punteggio: “Una guerriera io? Ho fatto una cosa che avrebbe fatto qualsiasi allenatore. In quelle occasioni basta scrivere il punteggio che Sofia ha realmente eseguito e chiedere una verifica per ricontrollarlo. Strasicura del responso? Ero determinata.”
Un ritorno trionfale
Il ritorno delle Farfalle a Fiumicino è stato un momento di grande emozione e orgoglio per l’Italia. Le atlete hanno dimostrato grande talento e determinazione, ottenendo un risultato storico per la ginnastica ritmica italiana. L’accoglienza calorosa è stata una dimostrazione dell’affetto e del supporto che il pubblico italiano ha per queste straordinarie atlete.