Apple Intelligence: un debutto a metà?
A fine giugno, Apple ha confermato che gli utenti in Unione Europea non potranno provare presto l’intelligenza artificiale di Apple Intelligence su iPhone e iPad. Ora un nuovo report afferma che l’IA della Mela potrebbe debuttare sul mercato comunitario a partire dai computer Mac.
Il sito di specialisti 9to5mac ha infatti individuato nelle note di rilascio delle versioni di anteprima dei sistemi operativi di Apple alcune differenze. La versione iOs 18.1 per iPhone, che conterrà Apple Intelligence, avvisa che quest’ultima non è disponibile in Unione Europea e in Cina. Le note di macOS Sequoia 15.1, il sistema operativo dei Mac, cita invece solo la Cina come paese escluso dall’arrivo dell’IA di Cupertino.
Il Digital Markets Act come ostacolo?
Stando alla fonte, il motivo è semplice: iOs è soggetto alle regole del Digital Markets Act dell’Unione Europea mentre macOs no. Se Apple è ancora al lavoro per capire come adeguare la piattaforma per iPhone (ma anche quella per iPad) alle stringenti norme comunitarie, lo stesso non si può dire per i computer, il cui software non è soggetto a tali restrizioni.
Un debutto in autunno?
L’unico requisito, ricorda 9to5mac, sarebbe l’utilizzo della lingua inglese, prima del supporto di altre in futuro. L’arrivo di macOS Sequoia 15.1 è previsto in autunno, probabilmente in calce all’evento di presentazione dei prossimi iPhone 16.
Considerazioni
L’arrivo di Apple Intelligence sui Mac in Europa, ma non ancora su iOS e iPadOS, solleva alcune interessanti riflessioni. Da un lato, la scelta di Apple potrebbe essere dettata da una strategia di lancio graduale, testando l’IA su una piattaforma meno sensibile alle normative europee. Dall’altro, l’esclusione di iOS e iPadOS potrebbe essere temporanea, in attesa che Apple trovi una soluzione per adeguarsi al Digital Markets Act. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione nei prossimi mesi e se Apple riuscirà a portare Apple Intelligence su tutti i suoi dispositivi in Europa, garantendo un’esperienza uniforme a tutti gli utenti.