Indagini in corso: il puzzle delle telecamere
Le indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate a Terno d’Isola la notte tra lunedì e martedì della scorsa settimana, si avvalgono di un vasto sistema di videosorveglianza. I carabinieri hanno acquisito le immagini di circa cinquanta telecamere, sia pubbliche che private, per ricostruire il percorso della vittima e cercare di identificare il suo assassino.Le telecamere, dislocate non solo a Terno ma anche nei comuni limitrofi dell’Isola bergamasca, hanno permesso di tracciare il percorso di Sharon dalla sua abitazione fino al luogo dell’omicidio in via Castegnate. L’ultima immagine in vita della donna risale a tre minuti prima della sua telefonata al 112, sempre in via Castegnate, dove è stata aggredita mortalmente alle 00:50.Il punto in cui è avvenuto l’omicidio, tuttavia, non è coperto da alcuna telecamera. Non è ancora chiaro se l’assassino abbia scelto quel luogo appositamente o se si sia trattato di una coincidenza.
Il sindaco di Terno: telecamere e sicurezza
Il sindaco di Terno, Gianluca Sala, ha rilasciato un comunicato in cui ha evidenziato l’aumento significativo delle telecamere nel comune negli ultimi anni. Dal 2019, gli investimenti in sicurezza hanno portato a un incremento da 16 a 54 telecamere, per un totale di cinque milioni di euro.Il sindaco ha anche espresso preoccupazione per la difficoltà nel contrastare il ritorno di persone espulse dal territorio, sottolineando “una dinamica spiacevole” in cui soggetti identificati dalle forze dell’ordine per reati minori o per violazioni dell’ordine pubblico vengono ricollocati a Terno dopo essere stati portati in questura.
Un paese in apprensione
L’omicidio di Sharon Verzeni ha gettato un’ombra di paura e apprensione su Terno d’Isola. La comunità locale è sgomenta per la tragedia e si interroga sulla sicurezza del territorio.Le indagini sono in corso e i carabinieri stanno lavorando alacremente per identificare l’assassino e fare luce su questo terribile evento.
L’importanza della sicurezza urbana
L’omicidio di Sharon Verzeni evidenzia la necessità di un’attenzione costante alla sicurezza urbana. L’aumento delle telecamere a Terno d’Isola dimostra la volontà di investire in questo settore, ma è fondamentale che le misure di sicurezza siano integrate da una strategia più ampia che coinvolga la comunità locale e le forze dell’ordine. La collaborazione tra cittadini e istituzioni è fondamentale per creare un ambiente sicuro e proteggere i cittadini.