Visco: “Favorevole al redditometro, ora con l’AI possiamo combattere l’evasione”
L’ex ministro delle Finanze e dell’Economia, Vincenzo Visco, si è detto “favorevolissimo” al ritorno del redditometro, strumento che, a suo dire, può essere utilizzato per combattere l’evasione fiscale in modo efficace grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle banche dati.
Visco, raggiunto telefonicamente dall’ANSA, ha precisato di non aver ancora letto il decreto ministeriale del Mef, ma ha espresso sorpresa per la decisione del governo di “tirarlo fuori in tempo elettorale”.
“Ora con le banche dati e l’intelligenza artificiale, siamo in grado di arrivare molto vicino al reddito effettivo”, ha affermato Visco. “Bisogna superare le resistenze dell’autorità per la privacy che sono speciose e infondate. Se si segue la linea che indico da tempo si tratta di usare gli algoritmi per stabilire il reddito e poi a ritroso l’imponibile”.
Visco ha ricordato come il redditometro in passato sia stato spesso criticato e poco applicato, ma ha sottolineato come l’arrivo dell’intelligenza artificiale possa cambiare le carte in tavola. “Se si segue la linea che indico da tempo si tratta di usare gli algoritmi per stabilire il reddito e poi a ritroso l’imponibile. Accertamenti analitico-induttivi fatti con l’aiuto delle banche dati. Così l’evasione fiscale la recuperiamo tutta anche se il governo non ha dimostrato nessun interesse. Comunque mi sorprende l’abbiano tirata fuori in tempi elettorali ma ora le informazioni le hai tutte: si sanno i viaggi, i leasing per le vetture o le barche o gli aerei che uno ha. Si sa tutto, basta mettere in fila, anche i pernottamenti in albergo, il conto in banca, le azioni. Le informazioni ci sono tutte: se gli accertamenti li fa una macchina devo solo mandare una lettera e chiedere al contribuente ‘Concili?'”.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella lotta all’evasione
Visco ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale nella lotta all’evasione fiscale. “Se si segue la linea che indico da tempo si tratta di usare gli algoritmi per stabilire il reddito e poi a ritroso l’imponibile. Accertamenti analitico-induttivi fatti con l’aiuto delle banche dati. Così l’evasione fiscale la recuperiamo tutta anche se il governo non ha dimostrato nessun interesse. Comunque mi sorprende l’abbiano tirata fuori in tempi elettorali ma ora le informazioni le hai tutte: si sanno i viaggi, i leasing per le vetture o le barche o gli aerei che uno ha. Si sa tutto, basta mettere in fila, anche i pernottamenti in albergo, il conto in banca, le azioni. Le informazioni ci sono tutte: se gli accertamenti li fa una macchina devo solo mandare una lettera e chiedere al contribuente ‘Concili?'”.
Secondo Visco, l’intelligenza artificiale può essere uno strumento potente per analizzare grandi quantità di dati e identificare eventuali incongruenze tra il reddito dichiarato e il tenore di vita del contribuente.
“Le informazioni ci sono tutte: se gli accertamenti li fa una macchina devo solo mandare una lettera e chiedere al contribuente ‘Concili?'”.
In questo modo, si potrebbero ridurre i costi e i tempi degli accertamenti fiscali, rendendo il sistema più efficiente e equo.
La necessità di superare le resistenze alla privacy
Visco ha anche sottolineato la necessità di superare le resistenze dell’autorità per la privacy, che a suo dire sono “speciose e infondate”.
“Bisogna superare le resistenze dell’autorità per la privacy che sono speciose e infondate. Se si segue la linea che indico da tempo si tratta di usare gli algoritmi per stabilire il reddito e poi a ritroso l’imponibile”, ha affermato Visco.
Secondo Visco, la privacy non dovrebbe essere un ostacolo alla lotta all’evasione fiscale, soprattutto se si utilizzano strumenti tecnologici che garantiscono la protezione dei dati personali.
“Se gli accertamenti li fa una macchina devo solo mandare una lettera e chiedere al contribuente ‘Concili?'”.
In questo modo, si potrebbe garantire un equilibrio tra la tutela della privacy e la necessità di contrastare l’evasione fiscale.
Un’occasione per rendere il fisco più equo e trasparente
Visco ha ribadito la sua convinzione che il redditometro, se utilizzato correttamente, possa essere uno strumento efficace per combattere l’evasione fiscale e rendere il sistema fiscale più equo e trasparente.
“Non è il grande fratello è civiltà: lei – chiede all’intervistatore – paga le tasse tutti i mesi? Non vedo perché altri non devono farlo. Secondo lei è possibile che in Italia non ci siano ricchi?”, ha detto Visco.
Visco ha ricordato come, durante i suoi due mandati come ministro, l’evasione fiscale si sia ridotta in modo significativo.
“Nelle 2 volte in cui fui ministro si ridusse fortemente l’evasione. Ma questo – puntualizza – è perché volevo farlo”.
Visco ha espresso la speranza che il governo, nonostante la scelta di riproporre il redditometro in tempi elettorali, sia realmente intenzionato a combattere l’evasione fiscale in modo efficace.
“Comunque mi sorprende l’abbiano tirata fuori in tempi elettorali ma ora le informazioni le hai tutte: si sanno i viaggi, i leasing per le vetture o le barche o gli aerei che uno ha. Si sa tutto, basta mettere in fila, anche i pernottamenti in albergo, il conto in banca, le azioni. Le informazioni ci sono tutte: se gli accertamenti li fa una macchina devo solo mandare una lettera e chiedere al contribuente ‘Concili?'”.
Considerazioni personali
La proposta di Visco di utilizzare l’intelligenza artificiale per combattere l’evasione fiscale è sicuramente interessante. L’intelligenza artificiale può infatti essere uno strumento potente per analizzare grandi quantità di dati e identificare eventuali incongruenze. Tuttavia, è importante garantire la protezione dei dati personali e il rispetto della privacy.
Inoltre, è necessario che il governo sia realmente intenzionato a combattere l’evasione fiscale in modo efficace e non solo in vista delle prossime elezioni.
Se il governo utilizzasse il redditometro in modo trasparente e responsabile, questo potrebbe essere uno strumento utile per rendere il sistema fiscale più equo e trasparente.