Gaia al Concertone: pizzica e sonorità pop per la “Generazione Taranta”
La cantante Gaia, vincitrice di Amici nel 2020 e artista di spicco della scena musicale italiana, si esibirà al Concertone della Notte della Taranta il 24 agosto a Melpignano, in provincia di Lecce. La sua performance sarà un mix di pizzica, sonorità pop e tradizione popolare salentina, in linea con il tema della 27^ edizione: “Generazione Taranta”.
Gaia, inserita dalla rivista Forbes Italia tra i cinque under 30 italiani che avranno maggiore impatto nel futuro per categoria musica, interpreterà il brano della tradizione popolare MenaMenaMò ballando la pizzica nei quadri creati dal coreografo Laccio. Inoltre, regalerà al pubblico della Taranta la sua celebre canzone in portoghese Chega, arrangiata dal maestro Shablo mescolando la pizzica alle sonorità pop.
La cantante milanese, protagonista di questa estate con la hit Sesso e samba con Tony Effe, sarà diretta dal maestro concertatore Shablo.
Un concerto ricco di tradizione e contemporaneità
Il Concertone della Notte della Taranta si preannuncia come un evento ricco di tradizione e contemporaneità. La linea creativa del concerto si svilupperà intorno al tema della 27^ edizione: “Generazione Taranta”.
“Una sequenza di ipnotiche pizziche – spiegano gli organizzatori – contaminate dai suoni contemporanei, la bellezza dei canti di tradizione in dialetto salentino, grico e arbereshe, i colori e le atmosfere frizzanti delle coreografie firmate da Laccio, faranno ballare la piazza”.
Trasmissione in diretta e conduzione
Il Concertone sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e Rai Radio 2 a partire dalle 21:20. Conduce Ema Stokholma.
La Notte della Taranta: un palcoscenico per la musica popolare e la contaminazione
La Notte della Taranta è un evento che da anni celebra la musica popolare salentina e la sua contaminazione con altri generi musicali. La presenza di Gaia, artista di spicco della scena pop italiana, conferma la volontà di avvicinare un pubblico più ampio a questa tradizione, aprendo un dialogo tra passato e presente. L’inserimento di sonorità pop in brani tradizionali, come nel caso di Chega, è un esempio di come la contaminazione possa arricchire la musica popolare, rendendola accessibile a un pubblico più ampio.