Kerr e McEwen si dividono l’oro a 2.38, poi lo spareggio
La finale del salto in alto a Parigi 2024 ha visto un epilogo emozionante, con il neozelandese Hamish Kerr e l’americano Shelby McEwen che si sono spinti fino a 2.38, con tre errori ciascuno. A quel punto, invece di condividere l’oro come avvenuto a Tokyo 2020 tra Tamberi e Barshim, i due atleti hanno scelto di proseguire con lo spareggio a scendere. A 2.34, Kerr ha avuto la meglio, aggiudicandosi la medaglia d’oro. Il momento di tensione e di incertezza ha regalato al pubblico un finale emozionante, con i due atleti che si sono spinti oltre i propri limiti in una sfida a viso aperto.
Tamberi saluta i tifosi con ‘I will survive’
Gianmarco Tamberi, che aveva già concluso la sua gara prima della fase finale, ha assistito allo spareggio tra Kerr e McEwen. A gara finita, l’azzurro ha lasciato lo stadio con gli altri concorrenti, salutando i tifosi con un mezzo giro di pista. Mentre lui si allontanava, lo Stade de France risuonava con ‘I will survive’, un brano che ha aggiunto un tocco di ironia e di malinconia al momento. Tamberi, che a Tokyo aveva condiviso l’oro con Barshim, ha vissuto un’edizione olimpica diversa, segnata da un infortunio che lo ha costretto a ritirarsi prima della fase finale.
Un finale emozionante e un saluto nostalgico
La finale del salto in alto a Parigi 2024 ha offerto un finale emozionante, con la sfida tra Kerr e McEwen che ha portato allo spareggio. Il saluto di Tamberi, con ‘I will survive’ in sottofondo, ha aggiunto un tocco di nostalgia e di malinconia, ricordando la sua esperienza a Tokyo e il suo infortunio a Parigi. La gara ha mostrato la determinazione e la tenacia degli atleti, e la capacità di affrontare le sfide con coraggio e dignità.