Utile in calo, ma buyback in arrivo
Generali ha registrato un calo del 13,1% dell’utile netto normalizzato nel primo semestre, attestandosi a 2 miliardi di euro. Il risultato è in linea con le attese del mercato, ma si confronta con un analogo periodo dell’anno scorso che aveva beneficiato di voci non ricorrenti per un totale di 305 milioni di euro. Escludendo queste partite, il risultato netto normalizzato risulta stabile. Nonostante il calo dell’utile, Generali ha annunciato un buyback da 500 milioni di euro, che partirà il 12 agosto, per remunerare i suoi azionisti. Il gruppo assicurativo può contare su un patrimonio solido, con un Solvency ratio al 211%, confermando gli obiettivi del piano strategico in corso, che si concluderà a dicembre.
Il nuovo piano strategico
Il ceo Philippe Donnet ha confermato che il gruppo sta già lavorando al nuovo piano strategico, che sarà presentato il 30 gennaio a Venezia. Il piano includerà un capitolo dedicato alle fusioni e acquisizioni (M&A). Donnet ha però escluso altre grandi acquisizioni nei prossimi mesi, affermando che il gruppo si sta concentrando sulla preparazione del prossimo ciclo strategico. “Visto che siamo molto vicini alla fine dell’anno, adesso stiamo lavorando per il prossimo ciclo strategico quindi non vedo possibilità di M&A significativa e rilevante prima della fine di questo piano”, ha dichiarato.
Sviluppo del comparto della gestione del risparmio
Il nuovo piano strategico continuerà a sviluppare il comparto della gestione del risparmio. Donnet ha ribadito la convinzione del gruppo sull’importanza dell’abbinamento tra life insurance e asset management, affermando che “siamo convinti che per Generali è la strada giusta, quindi andremo avanti su questa strada”.
Il futuro di Donnet
Donnet ha confermato la sua disponibilità a ricandidarsi come ceo in vista dell’assemblea di aprile per il rinnovo del cda. “Per quanto riguarda la mia candidatura sono molto orgoglioso dei risultati che abbiamo portato a casa in questi ultimi anni. Abbiamo implementato con successo tre piani strategici. E siamo focalizzati sulla preparazione del prossimo”, ha dichiarato.
Una solida base per il futuro
I risultati del primo semestre di Generali evidenziano la solidità del gruppo, che nonostante il calo dell’utile, ha confermato gli obiettivi del piano strategico in corso e ha annunciato un buyback per remunerare gli azionisti. Il nuovo piano strategico, che sarà presentato a gennaio, si concentrerà sullo sviluppo del comparto della gestione del risparmio e potrebbe includere nuove acquisizioni. La leadership di Donnet, che ha confermato la sua disponibilità a ricandidarsi come ceo, è un fattore chiave per il successo del gruppo.