Un programma ricco di novità
Il Rossini Opera Festival di Pesaro, in programma dal 10 al 22 agosto 2025, ha svelato oggi il suo programma per la prossima edizione. Tre le opere in cartellone: “Zelmira”, “L’italiana in Algeri” e “Il Turco in Italia”. Le prime due opere saranno presentate in nuove produzioni, mentre la terza sarà una ripresa della versione del 2016. Il sovrintendente Ernesto Palacio e il direttore artistico Juan Diego Flórez hanno presentato il programma nel corso del secondo dei “Talk Rof”, un ciclo di incontri che illustrano i progetti e le opere in cartellone.
L’edizione 2025 si preannuncia ricca di novità e di omaggi a Gioachino Rossini. Tra i concerti in programma, oltre ai “Concerti di Belcanto” e ai “Concerti Lirico-sinfonici”, spicca la “Messa per Rossini”, un progetto ideato da Giuseppe Verdi per celebrare il primo anniversario della morte del compositore. La Messa, composta da 13 diversi compositori che risposero all’invito di Verdi, sarà proposta in una nuova edizione critica.
“Zelmira”, che inaugurerà il 46° festival il 10 agosto, sarà diretta da Giacomo Sagripanti, già direttore di “Moïse et Pharaon” nel 2021. La regia è affidata al regista spagnolo Calixto Bieito, al suo debutto a Pesaro. “L’italiana in Algeri”, invece, sarà diretta da Dmitry Korchak, un apprezzato tenore che nel 2020 ha diretto l’Orchestra Sinfonica G. Rossini per “La Cambiale di Matrimonio”. La regia è affidata a Rosetta Cucchi.
“Il Turco in Italia”, infine, sarà ripreso dall’11 agosto. La regia è affidata a Davide Livermore, mentre la direzione è affidata al giovane Diego Ceretta, al suo debutto operistico a Pesaro.
Un omaggio a Rossini
La “Messa per Rossini” è un progetto che merita un approfondimento. Realizzata da 13 compositori diversi su invito di Giuseppe Verdi, la Messa fu composta in occasione del primo anniversario della morte di Rossini. La scelta di Verdi di coinvolgere diversi compositori per realizzare un’opera collettiva in onore di Rossini è un chiaro segno di rispetto e di ammirazione per il grande compositore.
La “Messa per Rossini” è un’opera che racchiude in sé la storia della musica italiana dell’Ottocento. I 13 compositori che vi hanno collaborato rappresentano un panorama variegato di stili e di tendenze musicali. L’opera è un omaggio non solo a Rossini, ma anche all’epoca in cui visse e creò.
La scelta di proporre la “Messa per Rossini” in una nuova edizione critica è un segno di attenzione verso la tradizione musicale italiana. Il Rossini Opera Festival si conferma così un punto di riferimento per la cultura musicale italiana, un luogo dove la tradizione e l’innovazione si incontrano.
Un festival che guarda al futuro
Il Rossini Opera Festival di Pesaro si conferma un evento di grande prestigio, un punto di riferimento per la cultura musicale italiana. Il programma del 2025, ricco di novità e di omaggi a Rossini, dimostra la vitalità e la dinamicità del festival. La scelta di affidare la regia di “Zelmira” a Calixto Bieito, un regista di fama internazionale, e di proporre “L’italiana in Algeri” in una nuova produzione, dimostra la volontà del festival di guardare al futuro e di proporre un’offerta artistica di alto livello. Il festival si conferma un luogo di incontro tra tradizione e innovazione, un punto di riferimento per gli appassionati di musica classica e per tutti coloro che desiderano scoprire la bellezza e la ricchezza della cultura italiana.