Un ritorno al filo dopo cinquant’anni
Philippe Petit, il funambolo francese noto per la sua audace camminata tra le Torri Gemelle nel 1974, ha ripercorso il suo cammino sul filo, questa volta in un contesto ben diverso. Il 13 agosto 2023, Petit ha compiuto 75 anni e per celebrare questo traguardo ha camminato due volte avanti e indietro attraverso la navata della chiesa di St. John the Devine a New York. La performance è stata accompagnata dalla voce di Sting che cantava “Fragile”, un brano intimamente legato al tragico destino delle Twin Towers. La scelta di questa canzone è significativa, in quanto Sting ha aperto il concerto “All This Time” il giorno dell’11 settembre 2001, filmato nella sua villa in Toscana. La prima camminata di Petit è stata metodica e precisa, mentre la seconda ha visto un’improvvisazione audace. Il funambolo si è seduto sulla fune e si è addirittura steso, come un viandante che si riposa dopo un lungo viaggio.
Un’impresa che ha catturato l’attenzione del mondo
Come la sua impresa di 50 anni fa, che attirò su New York i riflettori del mondo, anche questa performance ha lasciato il pubblico senza fiato. L’attenzione dell’America, in quel 1974, si spostò rapidamente su Washington dove il presidente Richard Nixon avrebbe annunciato le sue dimissioni a causa dello scandalo Watergate. Ma anche Petit aveva commesso qualcosa di illegale il 7 agosto 1974, come racconta il documentario “Man on Wire” del 2008, premiato con un Oscar. La performance di Petit nella cattedrale di St. John the Devine è stata un evento straordinario, che ha rievocato il fascino e la pericolosità del funambolismo. Il funambolo francese ha dimostrato ancora una volta il suo coraggio e la sua maestria, conquistando il pubblico con la sua audacia e la sua eleganza.
Un’eredità di coraggio e audacia
L’impresa di Philippe Petit è un esempio di coraggio e audacia, che ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo. La sua performance nella cattedrale di St. John the Devine è stata un modo per celebrare il suo 75° compleanno e per ricordare la sua straordinaria carriera di funambolo. La scelta di “Fragile” di Sting come accompagnamento musicale è stata un tocco di sensibilità e di riflessione, che ha contribuito a rendere l’evento ancora più significativo.