La scelta di Nesta e il futuro del Monza
Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ha svelato in un’intervista a Mediaset i motivi che hanno portato alla scelta di Alessandro Nesta come nuovo allenatore. Galliani ha affermato che la decisione non è stata presa per un semplice legame affettivo, ma per la convinzione che Nesta fosse il profilo più adatto a proseguire il lavoro di Raffaele Palladino.
“Alessandro è stato un grande giocatore e secondo me diventerà anche un grande allenatore. Ma è stato scelto non per il rapporto affettivo ma perché abbiamo valutato che fosse un allenatore che aveva più somiglianze al modo di giocare di Palladino e non volendo cambiare gran parte della squadra e dopo aver analizzato i dati e fatto un casting tra molti allenatori, ha vinto Nesta”, ha spiegato Galliani.
Galliani ha anche espresso la sua soddisfazione per il percorso del Monza negli ultimi due anni, sottolineando che l’obiettivo è mantenere un livello di competitività simile. “Mi accontenterei di un altro dodicesimo posto? Sì mi accontenterei. Alla mia età non posso dire bugie. Ormai con i ricavi che vanno sempre di più verso le coppe internazionali, ci sono due campionati, uno della parte destra della classifica con le prime dieci e uno della parte sinistra – ha proseguito -. E sono molto orgoglioso che in questi due anni il Monza abbia fatto un primo e un secondo posto del suo campionato.”
Il futuro di Daniel Maldini
Galliani ha poi espresso grande fiducia in Daniel Maldini, figlio di Paolo, che ritiene possa essere il prossimo grande talento del Monza. “Dopo Di Gregorio e Colpani che hanno fatto il grande salto, chi della rosa di quest’anno potrebbe farlo l’anno prossimo? Daniel Maldini. Se dovessi puntare su un giocatore punterei su di lui. Gli vedo fare cose straordinarie in allenamento.”
Il Trofeo Silvio Berlusconi
Infine, Galliani ha ricordato l’importanza del Trofeo Silvio Berlusconi, che si terrà il 13 agosto a San Siro. “Martedì 13 agosto la seconda edizione del Trofeo Silvio Berlusconi a San Siro? Per noi ha un grande valore morale perché se il Monza è qui e se il Milan ha vinto tutto lo dobbiamo tutti sempre e solo a Silvio Berlusconi e dobbiamo ricordarcelo per tutta la vita”, ha concluso Galliani.
Un futuro promettente per il Monza
Le parole di Galliani suggeriscono un’ambizione di crescita per il Monza, che non si accontenta di un semplice mantenimento della posizione in classifica. La scelta di Nesta, con la sua esperienza e la sua conoscenza del gioco, sembra puntare a una maggiore stabilità e a un consolidamento della squadra. L’investimento su giovani talenti come Daniel Maldini, con il suo talento e il suo potenziale, è un segnale importante per il futuro del club. Il Trofeo Silvio Berlusconi, infine, rappresenta un momento di grande valore simbolico, un omaggio al presidente che ha contribuito in modo determinante al successo del club.