Trieste, D’Agostino lascia il porto con un bilancio positivo: il patrimonio triplicato
atlante
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Un bilancio positivo
Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità portuale di Trieste e Monfalcone, lascia la carica a fine mese dopo nove anni di mandato. Il suo bilancio è positivo: il patrimonio dell’Autorità e delle società ad essa collegate si è più che triplicato.
“Oggi esiste un modello Trieste – ha aggiunto D’Agostino – non ci sono perdite, tutto è in crescita”.
D’Agostino si è dimesso dalla carica in anticipo rispetto alla scadenza del suo mandato, che sarebbe scaduto a fine anno. “Non ho rimpianti e sono soddisfatto di ciò che ho fatto”, ha dichiarato. “Un risultato raggiunto non da solo” ma con l’intera squadra che ha lavorato al suo fianco.
Il ruolo del cittadino
“Il vero azionista del Porto di Trieste è stato il cittadino”, ha sottolineato D’Agostino.
La sua presidenza ha visto un’importante crescita del porto di Trieste, con un aumento del traffico merci e un’espansione delle attività portuali.
Un esempio positivo di gestione
La storia di D’Agostino al porto di Trieste rappresenta un esempio positivo di come una gestione efficiente e lungimirante possa portare a risultati concreti. Il suo impegno per la crescita del porto e la sua attenzione al ruolo del cittadino come azionista sono elementi importanti per il futuro dello sviluppo economico della città.
