Un’intimità inedita tra due monarchi
Il film “The Déluge” di Gianluca Jodice, presentato fuori concorso al Locarno Film Festival, offre una prospettiva inedita sulla storia di Luigi XVI e Maria Antonietta. Ambientato nel 1792, il film racconta la reclusione dei due monarchi e dei loro figli nella Tour de Temple, un cupo castello di Parigi, in attesa del processo che li condurrà alla morte nel 1793.
Lontani dallo splendore di Versailles, per la prima volta isolati e vulnerabili, Luigi XVI e Maria Antonietta, uniti da un matrimonio combinato e da personalità profondamente diverse, trovano la forza di reagire e si avvicinano.
L’interprete di Luigi XVI, Guillaume Canet, descrive il percorso dei due personaggi come una scoperta di sé stessi, un passaggio dall’essere considerati dei al perdere la maschera, al diventare esseri umani.
Un’analisi psicologica profonda
Melanie Laurent, che interpreta Maria Antonietta, sottolinea la complessità del personaggio, descrivendola come una figura “molto complessa e sola”. La Laurent si è avvalsa del libro di Stefan Zweig sulla monarca per approfondire il suo ruolo, evidenziando come la vita di Maria Antonietta sia stata segnata da difficoltà e odio fin dalla nascita.
Il film si concentra sulla sfera intima della coppia reale, esplorando le loro emozioni e la loro evoluzione durante la prigionia. Come afferma Canet, “è come se cadessero le maschere”, trovando la libertà di vivere le proprie emozioni.
Un film metafisico oltre la storia
Jodice e il cosceneggiatore Filippo Gravino hanno diviso la storia in tre atti: gli dei, gli uomini, i morti, con l’intento di creare un film più metafisico che storico. Il film esplora il concetto universale della fine, non solo di un re o di un regime, ma della caduta dal cielo alla terra, un passaggio che, al di là della maschera e del racconto storico, viviamo nella nostra vita.
Un’occasione per riflettere
“The Déluge” offre un’occasione per riflettere sulla vita e la morte, sulla fragilità umana e sulla capacità di reagire di fronte alle avversità. Il film ci invita a guardare oltre la maschera, a scoprire la vera natura degli esseri umani, anche quando si tratta di figure storiche come Luigi XVI e Maria Antonietta.
Un’interpretazione profonda
“The Déluge” si distingue per la sua interpretazione profonda e introspettiva di Luigi XVI e Maria Antonietta, personaggi spesso rappresentati in modo superficiale. Il film ci permette di entrare nella loro intimità, di comprendere le loro paure, le loro speranze e la loro evoluzione durante la prigionia. Il film ci ricorda che anche i re e le regine sono esseri umani, con i loro sentimenti, le loro fragilità e la loro capacità di amare e di soffrire.