Le immagini di Yáñez con il volto tumefatto
Le immagini dell’ex ‘first lady’ Fabiola Yáñez con il volto tumefatto, pubblicate dal portale Infobae, hanno scatenato un’ondata di indignazione in Argentina. Le foto, che mostrano lividi viola ed ematomi su un braccio e sul viso di Yáñez, sono parte del fascicolo giudiziario della causa per violenza di genere intentata dalla donna contro l’ex presidente peronista Alberto Fernandez. La notizia ha suscitato stupore, rabbia e indignazione sui social media, con molti utenti che si sono schierati a sostegno della vittima e condannando la violenza di genere.
Le accuse di violenza di genere
Secondo Infobae, parte delle percosse subite da Yáñez sarebbero avvenute nell’agosto 2021, nel pieno della pandemia di Covid. Nelle conversazioni allegate al processo, la donna rimprovera l’ex capo dello Stato per le sue violenze. In uno dei messaggi via cellulare inviati a Fernandez, Yáñez scrive: “Così non funziona, mi colpisci continuamente”. In un’altra chat, in cui la donna allega la foto di un suo occhio completamente nero, si legge: “Mi hai picchiato ancora. Sei pazzo”. Le accuse di violenza di genere contro Fernandez hanno scosso l’opinione pubblica argentina e hanno riaperto il dibattito sulla violenza domestica nel paese.
Il contesto politico
La notizia è emersa in un contesto politico delicato, con l’attuale leader ultraliberista Javier Milei al timone del paese. L’ex presidente Fernandez, del centrosinistra, ha lasciato il suo incarico nel 2023. La vicenda ha inevitabilmente riacceso i riflettori sulla figura di Fernandez e sul suo passato, sollevando interrogativi sul suo comportamento e sulla sua responsabilità nei confronti della sua ex compagna.
Il peso delle immagini e il dibattito sulla violenza di genere
La pubblicazione delle immagini di Fabiola Yáñez con il volto tumefatto ha un peso enorme. Queste immagini non solo testimoniano la violenza subita dalla donna, ma contribuiscono a dare un volto al problema della violenza di genere. Questo caso, come tanti altri, ci ricorda che la violenza domestica è una realtà che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e che non si limita a un determinato contesto sociale o culturale. È fondamentale che la società si impegni a combattere la violenza di genere con azioni concrete, promuovendo la consapevolezza e l’educazione, e offrendo sostegno alle vittime.