Brasile, Colombia e Messico chiedono trasparenza sulle elezioni in Venezuela
atlante
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Preoccupazione per la trasparenza delle elezioni
I governi di Brasile, Colombia e Messico hanno espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza sulle elezioni presidenziali in Venezuela, tenutesi il 28 luglio 2024. In un comunicato congiunto, i tre Paesi hanno ribadito la necessità che il Consiglio Elettorale Nazionale del Venezuela (Cne) presenti i risultati delle elezioni suddivisi per seggio elettorale, in modo da consentire una “verifica imparziale”. Questo, secondo i tre governi, è fondamentale per rispettare il “principio fondamentale della sovranità popolare”.
Appello alla calma e alla moderazione
Oltre a chiedere trasparenza, i tre Paesi hanno lanciato un appello agli attori politici e sociali del Venezuela affinché esercitino “la massima cautela e moderazione nelle manifestazioni ed eventi pubblici”. Hanno inoltre chiesto alle forze di sicurezza del governo di Maduro di garantire il pieno esercizio “del diritto democratico di manifestare”.
Sostegno al dialogo e alla ricerca di intese
Infine, Brasile, Colombia e Messico hanno ribadito “la loro volontà di sostenere gli sforzi di dialogo e di ricerca di intese che contribuiscano alla stabilità politica e alla democrazia in Venezuela”.
Un segnale di preoccupazione per la democrazia in Venezuela
La richiesta di trasparenza da parte di Brasile, Colombia e Messico è un segnale importante di preoccupazione per la democrazia in Venezuela. La mancanza di trasparenza nelle elezioni è un problema serio che mina la fiducia nel processo democratico. Il sostegno al dialogo e alla ricerca di intese è un passo positivo, ma è fondamentale che la pressione internazionale continui fino a quando non si avrà un processo elettorale libero e trasparente.
