Un semestre positivo per Unipol
Unipol ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile di 555 milioni di euro, in crescita del 6,8% rispetto ai 517 milioni dello stesso periodo del 2023. L’utile sale a 632 milioni considerando il contributo delle partecipazioni in Bper e nella Banca Popolare di Sondrio anche nel secondo trimestre dell’anno, sulla base delle semestrali da poco pubblicate.
La raccolta diretta assicurativa sale del 10,4% a 8,2 miliardi, di cui 4,6 miliardi nel ramo danni (+7,8%) e 3,6 miliardi nel vita (+14%). Gli indici di solidità patrimoniale migliorano con l’indice di solvibilità di gruppo che sale nel semestre dal 215% al 221% e quello di solvibilità del settore assicurativo che si attesta al 276%.
Per il 2024 la compagnia bolognese conferma l’aspettativa di un andamento reddituale “in linea” con gli obiettivi del piano strategico al 2024.
Risultati positivi nel ramo danni
Nel ramo danni, il comparto auto ha registrato una crescita dei premi del 10,2%, a 2,2 miliardi, mentre il non auto è salito del 5,7% a 2,38 miliardi. La spinta commerciale nel comparto salute ha portato la raccolta di UniSalute a balzare del 27,7% a 517 milioni. Anche il canale della bancassicurazione attraverso Arca Assicurazioni ha registrato un rialzo a doppia cifra (+18% a 158 milioni).
Il combined ratio, indicatore della redditività della gestione tecnica, è migliorato dal 97,5% al 93,1%. L’utile ante imposte del danni è così salito a 508 milioni, dai 448 milioni del 2023.
Risultati nel ramo vita
Nel ramo vita, la raccolta di UnipolSai è scesa del 7,2% a 1,78 miliardi, mentre nella bancassicurazione Arca Vita è cresciuta del 48,2% a 1,78 miliardi. Il risultato ante imposte complessivo è sceso leggermente, da 143 a 139 milioni.
Risultati delle collegate bancarie
L’utile prima delle imposte delle collegate bancarie, pari a 121 milioni, sale a 198 milioni considerando anche i risultati del secondo trimestre di Bper e della Popolare i Sondrio.
Un’analisi degli indicatori chiave
L’aumento dell’utile e della raccolta assicurativa, insieme al miglioramento degli indici di solvibilità, confermano la solidità finanziaria di Unipol. La crescita nel ramo danni è particolarmente rilevante, con un’ottima performance nel comparto auto e non auto, trainata dalla spinta commerciale nel settore salute e dalla bancassicurazione. Il ramo vita, invece, ha registrato un calo della raccolta, ma la crescita di Arca Vita dimostra un buon potenziale in questo settore. Sarà interessante monitorare l’andamento di Unipol nei prossimi trimestri, per valutare se la compagnia riuscirà a mantenere questo trend positivo e raggiungere gli obiettivi del piano strategico al 2024.