Premi in forte crescita e raccolta netta vita positiva
Nel primo semestre del 2023, Generali ha registrato un significativo aumento dei premi lordi, che hanno raggiunto 50,1 miliardi di euro, con un incremento del 20,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato positivo è stato trainato dalla forte crescita dei segmenti Vita (+26,6%) e Danni (+10,5%).
Un’ulteriore notizia positiva è rappresentata dalla raccolta netta vita, che si è attestata a 5,1 miliardi di euro, in netto miglioramento rispetto al primo semestre 2022, quando era negativa per 870 milioni di euro.
Risultato operativo positivo, utile netto normalizzato in calo
Il risultato operativo del gruppo Generali si è attestato a 3,7 miliardi di euro, in crescita dell’1,6% rispetto al primo semestre 2022. Tuttavia, l’utile netto normalizzato ha registrato un calo del 13,1% a 2 miliardi di euro. Questo decremento è dovuto principalmente alla presenza di utili non ricorrenti e di altri one-off realizzati nei primi sei mesi del 2023.
Se si escludono questi effetti straordinari, l’utile netto normalizzato risulterebbe stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Solida posizione patrimoniale e prospettive future
Nonostante il calo dell’utile netto normalizzato, Generali conferma la sua solida posizione patrimoniale, con un Solvency Ratio al 211% a fine giugno 2023. Questo dato comprende l’acquisizione di Liberty Seguros e il lancio del buyback da 500 milioni di euro recentemente annunciato. Il Solvency Ratio è un indicatore chiave che misura la capacità di un’assicurazione di far fronte ai suoi obblighi finanziari. Un Solvency Ratio elevato indica una solida posizione finanziaria e una maggiore capacità di affrontare eventuali rischi futuri.
Un’analisi attenta dei risultati
I risultati del primo semestre di Generali presentano un quadro complesso. Da un lato, la crescita dei premi lordi e la raccolta netta vita positiva sono segnali incoraggianti che indicano una buona performance del gruppo. Dall’altro lato, il calo dell’utile netto normalizzato, seppur dovuto a fattori non ricorrenti, richiede un’attenta analisi. Sarà importante monitorare l’andamento dell’utile netto normalizzato nei prossimi trimestri per valutare l’effettivo trend di redditività del gruppo.