Un viaggio poetico tra cielo e memoria
La tragedia di Ustica, un evento che ha segnato la storia italiana, diventa il fulcro di una serata di poesia all’interno della rassegna ‘Attorno al Museo’, giunta alla sua quindicesima edizione. L’evento, organizzato dall’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, si terrà il 10 agosto al Parco della Zucca di Bologna con il titolo ‘La notte di San Lorenzo’.
Protagonisti della serata saranno l’attore David Riondino e la cantante Monica Demuru, che interpreteranno alcuni dei più suggestivi brani in poesia e prosa dedicati al tema del volo. Un viaggio letterario che attraverserà la poesia di Pascoli, con le sue evocative descrizioni di cadute e voli, dai rondini di ‘X agosto’ all’aquilone e la civetta, fino ai voli interrotti di Antoine de Saint Exupery in ‘Terra di Uomini’. Il viaggio poetico si concluderà con ‘Viaggio sulla luna’ di Luciano di Samosata, un’opera del II secolo d.C. che descrive un viaggio verso il cielo su una fragile nave spinta dal vento.
La memoria sonora della tragedia
Oltre alla performance poetica, l’evento prevede la fruizione dell’opera sonora ‘3D Soundscape: la battaglia di Ustica’ di Carlo Cialdo Capelli, da un’idea del produttore Oderso Rubini. L’opera, composta da brani musicali ispirati alle tragiche vicende dell’abbattimento del DC-9 Itavia, risuonerà all’interno del Museo in stretto dialogo con l’installazione di Christian Boltanski. Un’esperienza immersiva che coniuga musica e arte per ricordare e riflettere su uno dei capitoli più oscuri della storia italiana.
La tragedia di Ustica nella letteratura
La tragedia di Ustica, con la sua tragica e inspiegabile fine, ha inevitabilmente ispirato la creazione di opere letterarie che ne hanno esplorato le diverse sfaccettature. L’evento, oltre ad essere un atto di memoria e un impegno civile, si inserisce in un filone letterario universale che ha sempre visto il volo come simbolo di libertà, speranza e aspirazione, ma anche di fragilità e caducità. La scelta di dedicare una serata di poesia alla tragedia di Ustica, con l’interpretazione di brani di autori come Pascoli e Saint Exupery, sottolinea il profondo legame tra la memoria storica e la creatività letteraria, dimostrando come la poesia possa essere un potente strumento per elaborare il dolore e dare voce a un’esperienza collettiva.