Un’atmosfera in fiamme
Il Sole, la nostra stella, è un’entità dinamica e spettacolare. La sua atmosfera, in particolare, è un palcoscenico di eventi straordinari che sfidano l’immaginazione. Grazie alla sonda Solar Orbiter dell’Agenzia spaziale europea (ESA), possiamo ora osservare da vicino questo mondo di fuoco e plasma, in un balletto di eruzioni, sbuffi di gas e pinnacoli alti migliaia di chilometri.
Il video, ripreso dallo strumento Extreme Ultraviolet Imager di Solar Orbiter il 27 settembre scorso, mostra la zona di transizione tra la parte bassa dell’atmosfera solare e la corona, la regione più esterna e calda.
Le immagini catturate a una distanza di circa un terzo della distanza tra la Terra e il Sole, rivelano dettagli senza precedenti: piogge di plasma, eruzioni che si propagano nello spazio, sbuffi di gas che disegnano arzigogolati merletti e pinnacoli che si ergono per migliaia di chilometri, il tutto in un’atmosfera che raggiunge temperature di un milione di gradi.
Una collaborazione cosmica
La coincidenza ha voluto che nello stesso giorno in cui Solar Orbiter riprendeva queste immagini spettacolari, la sonda Parker Solar Probe della NASA si trovasse ad appena 7,26 milioni di chilometri dalla superficie solare, in una missione dedicata alla misurazione delle particelle e del campo magnetico della corona e del vento solare.
Questa simultaneità ha offerto un’opportunità unica per una collaborazione tra le due missioni. Gli strumenti di Solar Orbiter, puntati sulla regione di origine del vento solare, hanno fornito informazioni preziose per comprendere il comportamento di questo flusso di particelle che si è diretto verso Parker Solar Probe.
Questa collaborazione rappresenta un passo avanti significativo nella nostra comprensione del Sole e della sua influenza sul sistema solare. Studiando il vento solare, possiamo comprendere meglio i processi che influenzano il clima spaziale, le aurore boreali e altri fenomeni che si verificano sulla Terra.
Un nuovo sguardo sul Sole
Le immagini di Solar Orbiter ci offrono una prospettiva completamente nuova sul Sole, rivelando la complessità e la bellezza di un’atmosfera in continuo movimento. Questa missione, insieme a Parker Solar Probe, apre nuove strade per la ricerca solare, permettendoci di comprendere meglio la nostra stella e il suo ruolo nel sistema solare. Questa collaborazione è un esempio di come la scienza internazionale può raggiungere risultati straordinari, unendo competenze e risorse per rispondere alle grandi domande dell’universo.