Assestamento di bilancio: 250 milioni per il 2024 e 300 per il triennio
Il Consiglio regionale della Sardegna ha dato il via libera al disegno di legge di assestamento di bilancio presentato dalla giunta Todde. Il provvedimento, che prevede uno stanziamento di circa 250 milioni di euro per il 2024 e 300 milioni per il triennio 2024-2027, mira a rimodulare i finanziamenti in tutti i settori, con un’attenzione particolare alle emergenze e alle necessità del territorio.
La fetta più consistente delle risorse sarà destinata a personale, sanità e trasporti. In particolare, per la sanità e le politiche sociali sono stati stanziati oltre 5 milioni di euro per l’acquisto di prestazioni sanitarie e ospedaliere dai privati accreditati, con l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa. Sono state inoltre previste misure per l’assistenza domiciliare e la salute mentale.
L’emergenza siccità non è stata trascurata: sono stati stanziati circa 20 milioni di euro per fronteggiare la crisi idrica e 30 milioni per il settore agricolo, duramente colpito dalla mancanza di piogge.
Interventi per la sanità e l’emergenza siccità
L’assestamento di bilancio prevede un investimento significativo per la sanità, con l’obiettivo di migliorare l’accesso alle cure e ridurre i tempi di attesa. L’acquisto di prestazioni sanitarie e ospedaliere dai privati accreditati contribuirà a decongestionare le strutture pubbliche e a garantire una risposta più tempestiva alle esigenze dei pazienti.
L’emergenza siccità, che sta mettendo a dura prova l’economia e la vita sociale della Sardegna, ha ricevuto un’attenzione particolare. I fondi stanziati per il settore agricolo e per la gestione della crisi idrica rappresentano un segnale importante di sostegno alle categorie più colpite da questa emergenza.
Fondi per il settore dei trasporti aerei
L’assestamento di bilancio prevede anche lo stanziamento di 30 milioni di euro per la “riorganizzazione delle partecipazioni strategiche nel settore dei trasporti aerei e per la realizzazione dei necessari investimenti”. In pratica, la Regione avrà la possibilità di acquistare delle quote della futura holding che gestirà i tre aeroporti sardi.
Questa decisione ha suscitato alcune critiche da parte dell’opposizione, che ha chiesto maggiori chiarimenti sulla destinazione dei fondi. L’assessore della Programmazione, Giuseppe Meloni, ha spiegato che l’operazione di acquisizione delle quote potrebbe sbloccarsi a breve e che la Regione deve essere pronta a intervenire.
Avanzo di amministrazione e prospettive future
L’assestamento di bilancio lascia un avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro. Tuttavia, queste risorse non potranno essere utilizzate prima del giudizio di parifica della Corte dei Conti.
L’assessore Meloni ha dichiarato che la Regione ha deciso di utilizzare subito le risorse già disponibili per far fronte alle emergenze e che a ottobre si valuterà l’impiego delle risorse rimanenti, per evitare che restino inutilizzate.
Un’azione tempestiva per le emergenze
L’assestamento di bilancio rappresenta una risposta tempestiva alle emergenze che stanno colpendo la Sardegna. L’impegno per la sanità, l’emergenza siccità e il settore dei trasporti aerei dimostra la volontà della Regione di intervenire in modo concreto per affrontare le sfide del territorio. Sarà importante monitorare l’utilizzo di queste risorse e verificarne l’effettiva efficacia nel risolvere le problematiche individuate.