Danni da disastri naturali in aumento
Nel primo semestre del 2024, i disastri naturali hanno causato perdite per 120 miliardi di dollari in tutto il mondo, di cui 60 miliardi per beni assicurati. Questo dato rappresenta un aumento del 62% rispetto alla media dei dieci anni precedenti, secondo il gruppo riassicurativo Swiss Re.
La crescita dei danni è stata particolarmente evidente per i temporali e le tempeste convettive, che hanno causato 42 miliardi di dollari di perdite assicurate a livello globale nella prima metà del 2024. Negli Stati Uniti, ben 12 tempeste hanno causato danni da almeno 1 miliardo di dollari ciascuna.
“Negli ultimi anni i temporali sono stati uno dei principali fattori di aumento delle perdite, in particolare quelle coperte da polizze”, ha commentato Balz Grollimund, Head Catastrophe Perils di Swiss Re. “Ciò è dovuto all’aumento della popolazione e dei valori immobiliari nelle aree urbane, ma anche ad una maggiore vulnerabilità dei beni assicurati per esempio rispetto alla grandine”.
La grandine: un rischio crescente
Secondo Grollimund, è probabile che gli eventi con perdite ingenti dovute alla grandine siano sempre più frequenti. La grandine è uno dei pericoli principali causati dalle tempeste convettive, e la sua intensità e frequenza stanno aumentando in diverse aree del mondo.
Le tempeste convettive, caratterizzate da forti venti, tornado, grandine e piogge intense, sono un fenomeno meteorologico complesso e imprevedibile. Le loro conseguenze possono essere devastanti, con danni significativi a case, auto, coltivazioni e infrastrutture.
“Le perdite assicurate dovute a tempeste e temporali sono cresciute a causa di un mix di fattori, tra cui l’inflazione che ha contribuito all’aumento dei costi”, ha aggiunto Jérôme Haegeli, capo economista di Swiss Re. “E con lo sviluppo economico, l’esposizione continuerà ad aumentare”.
La necessità di investire in misure di prevenzione
Haegeli sottolinea l’importanza di investire in misure di prevenzione per proteggere le comunità dai danni causati da eventi meteorologici estremi. “Ecco perché è fondamentale investire in misure di prevenzione, proteggendo le comunità dalle inondazioni o migliorando le norme edilizie o attrezzandosi contro le forti grandinate”, conclude Haegeli.
Le misure di prevenzione possono includere la costruzione di infrastrutture resistenti alle inondazioni, l’adozione di norme edilizie più severe per le case e gli edifici, la creazione di sistemi di allerta precoce e l’implementazione di programmi di assicurazione contro i disastri naturali.
Investire in misure di prevenzione non solo riduce i danni economici, ma salva anche vite umane. È un investimento che vale la pena fare per proteggere le comunità e costruire un futuro più sicuro e resiliente.
Un futuro incerto
L’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi è un problema globale che richiede una risposta coordinata. La prevenzione è fondamentale, ma è necessario anche investire in ricerca e sviluppo per comprendere meglio le cause di questi fenomeni e per sviluppare tecnologie innovative per mitigare i loro effetti. La collaborazione tra governi, istituzioni finanziarie e comunità scientifica è essenziale per affrontare questa sfida e costruire un futuro più resiliente.