Un’autobiografia per raccontare la vera storia
Liza Minnelli, l’iconica attrice e cantante, figlia di Judy Garland e Vincente Minnelli, ha deciso di prendere in mano la sua storia. La 78enne, vincitrice di un Egot (Emmy, Grammy, Oscar e Tony), non è soddisfatta dei documentari realizzati sulla sua vita e carriera. “Non hanno capito”, ha sottolineato, spiegando la sua decisione di scrivere la sua autobiografia.
“Sin da quando sono stata in grado di reggere una penna mi è stato chiesto di scrivere libri sulla mia carriera, la mia vita, i miei amori, la mia famiglia. Assolutamente no. Raccontatela quando non ci sarò più, era la mia filosofia”, ha detto Liza Minnelli. “Perché ho cambiato idea? I documentari sono stati realizzati da persone che non conoscevano la mia famiglia e che non conoscono me”.
Una collaborazione speciale
L’attrice ha deciso di scrivere la sua storia durante una cena, e per questo progetto ha scelto di collaborare con Michael Feinstein, suo amico da oltre 40 anni. L’autobiografia sarà pubblicata da Grand Central Publishing nella primavera del 2026.
La decisione di Liza Minnelli di scrivere la sua autobiografia è un’occasione per i fan di conoscere la sua storia direttamente dalla sua voce. Sarà un’opportunità per scoprire i suoi ricordi, le sue esperienze e la sua visione del mondo, senza filtri e senza interpretazioni di terzi.
La voce autentica di un’icona
La decisione di Liza Minnelli di scrivere la sua autobiografia è un gesto di grande coraggio e di grande rispetto per i suoi fan. È un modo per riprendersi il controllo della sua storia e per raccontare la sua verità, senza filtri e senza interpretazioni di terzi. La sua voce, autentica e potente, sarà un’occasione per conoscere un’icona del mondo dello spettacolo in modo più profondo e intimo.